La storia borsistica di Banca MPS e di Campari non potrebbe essere più diversa. La banca senese, infatti, ha attraversato un periodo a dir poco turbolento che ha portato anche alla sospensione delle contrattazioni con ribassi superiori al 99%. Campari, invece, è da sempre sinonimo di affidabilità con le quotazioni che in maniera lenta, ma inesorabile, continuano da anni a salire anche nei momenti più difficili. Adesso, però, le due azioni potrebbero avere qualcosa in comune. Secondo quanto dicono alcuni indicatori, è arrivato il momento di vendere le azioni Banca MPS e Campari. Come comportarsi per le prossime sedute?
È arrivato il momento di vendere le azioni Banca MPS e Campari? Per quest’ultimo titolo potrebbe non essere proprio vero: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Campari (MIL:CPR) ha chiuso la seduta del 29 maggio a quota 12,28 €, in rialzo dello 0,24% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è rialzista e va avanti senza sosta da ottobre 2022. Basti pensare che i primi cinque mesi del 2023 hanno sempre chiuso tutti al rialzo. Adesso, però, si stanno avvicinando livelli di inversione importanti che stanno iniziando a fare sentire il loro effetto. Ecco, quindi, spiegato perché le ultime due settimane siano state sostanzialmente laterali con le quotazioni che si sono mosse all’interno del trading range 12,078 € – 12,427 €. A questo punto solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Da notare che a causa della fase laterale, le medie hanno incrociato al ribasso. In ogni caso, anche se le quotazioni di Campari dovessero continuare a salire, area 13 € rappresenta un importantissimo livello di inversione ribassista.
Nuova fase ribassista in arrivo per le azioni Banca MPS? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Bca MPS (MIL:BMPS) ha chiuso la seduta del 29 maggio a quota 2,066 €, in ribasso dell’1,43% rispetto alla seduta precedente.
Con la rottura in chiusura di seduta in area 2,0848 €, le quotazioni della banca senese potrebbero accelerare verso il supporto in area 1,9425 €. La mancata tenuta di questo livello, poi, potrebbe fare continuare la discesa secondo lo scenario ribassista (linea tratteggiata) illustrato in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero continuare a correre nel caso in cui venga rotta la resistenza in area 2,3216 €. In questo caso le quotazioni potrebbero muoversi lungo il tracciato indicato dalle linee continue.
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