La Camera dei deputati ha recentemente indetto un concorso pubblico per reclutare 65 documentaristi ad indirizzo economico e giuridico.
Una grande opportunità per coloro che sognano un futuro brillante nelle Istituzioni italiane.
Nel dettaglio, i 65 posti sono riparti nel seguente modo:
- 15 ad indirizzo economico;
- 50 ad indirizzo giuridico.
Le candidature scadono alle ore 18.00 del prossimo 28 luglio ed è possibile inviare la domanda di partecipazione accedendo all’apposito sito internet. Si specifica che, come per altri concorsi, anche in questo caso è necessario possedere il sistema di identità digitale SPID.
Andiamo ora ai dettagli della procedura concorsuale, partendo dai requisiti richiesti sino alle prove d’esame da espletare.
È aperto agli under 40 il nuovo concorso per 65 posti ad indirizzo economico e giuridico alla Camera dei deputati
Indice dei contenuti
Partiamo proprio dai requisiti, tra cui troviamo i classici generali relativi al godimento dei diritti civili e politici e all’assenza di condanne penali. Diversamente da altre selezioni, qui si richiede la cittadinanza italiana e non anche quella europea, oltre ad un limite anagrafico. Difatti, il concorso è aperto agli under 40 in possesso della laurea triennale o del diploma universitario.
Andiamo adesso alle prove da espletare, ben lontane dalle recenti prove uniche stabilite da varie amministrazioni.
Il bando di concorso prevede un’iniziale prova selettiva, tre prove scritte ed un esame orale.
La prova selettiva consiste in un quiz di 60 domande sulla Costituzione italiana e sul regolamento della Camera. Il quiz è il medesimo per entrambi i profili messi a bando.
Accederanno alle successive prove scritte i candidati che si posizioneranno entro i primi 300 per l’indirizzo giuridico e 90 per quello economico.
La prima prova consiste in due domande a risposta aperta, la seconda nella redazione di una sintesi e la terza in un riassunto in inglese. In quest’ultimo caso non è permesso svolgere la prova con il supporto del vocabolario di lingua.
Prova orale
I candidati che conseguiranno una media pari ad almeno 21/30esimi nelle tre prove e minimo 18 in ciascuna, sosterranno l’esame orale.
Anche questo si intende superato al raggiungimento di un punteggio minimo di 21 su 30.
Le materie delle prove scritte e orale, consultabili all’allegato A del bando di concorso, sono diverse per i due profili.
Per ogni aggiornamento, si consiglia di monitorare la sezione concorsi del sito della Camera dei deputati.
È aperto agli under 40 che vogliono mettersi alla prova questo concorso per cui vale la pena cominciare già a studiare.
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