L’allarme scatta in primavera con l’arrivo del primo caldo. L’innalzarsi delle temperature fa di questa stagione la preferita dagli insetti. Zanzare, cimici, blatte e poi pulci, pappataci e le temutissime zecche non aspettano altro per palesarsi.
Purtroppo, chi ha un animale domestico lo sa bene. Ogni anno attende il momento in cui dovrà svuotare il portafoglio per acquistare repellenti e antiparassitari che eliminino questo enorme problema. Infatti, la puntura di ciascuno di questi animali infestanti potrebbe rivelarsi rischiosa per la vita dei nostri amici animali e non solo.
Infatti, è allarme pulci, zecche e pappataci ma attenzione perché potrebbero pungere anche noi e le conseguenze non sempre sono piacevoli. Queste due specie, insieme ai pappataci, sono portatrici di numerose malattie infettive possibilmente mortali per l’uomo. Un animale invaso dalle pulci che vive in casa, facilmente le attaccherà ai suoi amici umani.
Per le zecche la questione è leggermente diversa. Quindi, vediamo perché dovremo preoccuparci di zecche, pappataci e pulci e come accorgerci della loro presenza.
È allarme pulci, zecche e pappataci, ma attenzione quando cane e gatto le trasmettono all’uomo, dove si attaccano e quali malattie portano
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Le zecche appartengono all’ordine degli Ixodidi e alla classe degli Aracnidi. Sono dei parassiti che, a differenza di pulci e pappataci, una volta punta la loro vittima si attaccano al suo corpo. Quindi, quando una zecca punge il cane tende ad attaccarsi e a volte a infiltrarsi nella sua pelle.
Stessa cosa può succedere se la zecca morde l’uomo. E l’eventualità che il cane trasmetta la zecca all’uomo esiste. Ecco perché, una volta individuata la presenza di questi invasori sul corpo del nostro animale, è bene ispezionarsi accuratamente.
I luoghi preferiti da questi animali sono le parti del corpo più calde come ascelle, inguine, collo. I sintomi della puntura di zecca sono variabili e vanno dal prurito, alla febbre fino all’ingrossamento dei linfonodi. Esse sono anche responsabili di veicolare alcune malattie quali borreliosi di Lyme, ehrlichiosi, febbri bottonose da rickettsiae e Q, babesiosi, encefalite virale, febbre emorragica.
Pulci e pappataci
Per quanto riguarda le pulci, pochi sanno che furono loro a veicolare le storiche pandemie di peste. Infatti, sono quelle che vivono su topi e roditori le portatrici del batterio Yersinia Pestis e possono contagiare anche gli animali domestici. Il loro morso è un piccolo punto rosso pruriginoso.
Ricordiamo che questo parassita può proliferare velocissimamente e lasciare uova sul corpo umano (specie capelli e pube). Malattie di cui sono veicolo, specialmente quelle del gatto, sono tularemia, tifo marino e infezione da tenia.
Terminiamo parlando dei pappataci, il cui morso è rischioso solo in casi sporadici. Tuttavia i casi di meningite e leishmaniosi a seguito del morso di quest’insetto sono aumentati. Pare che colpiscano soprattutto bambini piccoli e coloro che hanno un deficit immunitario.
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