Dopo un inizio settimana tutto sommato tranquillo, complice il fallimento della Silicon Valley Bank, le ultime due sedute della settimana sono state abbastanza di passione, soprattutto per il settore bancario. E adesso cosa potrebbe accadere sul Ftse Mib dove le banche hanno un ruolo molto importante? Diciamo che anche nella difficoltà l’indice italiano ha mostrato un’ottima forza riuscendo sempre a chiudere lontano dai minimi di seduta. A dirla tutta, poi, anche la seduta di venerdì che ha visto un importate ribasso ha registrato una chiusura superiore all’apertura. Un chiaro segnale di forza da parte dei tori.
E adesso cosa potrebbe accadere sul Ftse Mib? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il Ftse Mib Future sulla Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 10 marzo con una seduta che ha visto un ribasso dell’1,70% a quota 27.268. La settimana, invece, ha chiuso al ribasso del 2,13%.
Time frame giornaliero
Partiamo da un dato certo e importante. Un ribasso giornaliero come quello registrato venerdì non si vedeva dal settembre 2022. In questo caso l’importanza del ribasso è stimata andando a considerare non solo la variazione percentuale delle quotazioni, ma anche la variazione dei volumi.
Come abbiamo detto settimana scorsa, il fascino discreto delle cifre tonde (28.000 in questo caso) ha frenato l’ascesa del Ftse Mib. D’altra parte, però, ha sta anche sostenendo le quotazioni. Come si vede dal grafico, infatti, un importante supporto passa proprio per area 27.000. Una chiusura giornaliera inferiore a questo livello potrebbe favorire un’accelerazione ribassista fino in area 26.400. A seguire, poi, il ribasso potrebbe continuare anche in area 24.800 e 23.250.
Ovviamente, i rialzisti potrebbero riprendere a correre nel caso di una rottura confermata di area 28.000.
Time frame settimanale
Anche sul settimanale l’impatto di area 28.000 è chiaramente visibile. Adesso un ruolo chiave potrebbe essere giocato dal supporto in area 26.420. Una chiusura settimanale sotto questo livello, infatti, potrebbe aprire le porte a una discesa almeno fino in area 23.200.
Anche in questo caso il rialzo potrebbe riprendere vigore nel caso di una chiusura settimanale superiore a 28.000.
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