Che le quotazioni dell’ex monopolista di Stato fossero in difficoltà era già chiaro al termine della scorsa settimana. Nel corso della seduta di lunedì, però, la presentazione dell’offerta da parte del fondo Kkr ha definitivamente affossato il titolo. E adesso cosa potrebbe accadere alle azioni Telecom Italia? Come vedremo, la situazione non è così drammatica, anche se questa affermazione potrebbe apparire paradossale.
In che cosa consiste l’offerta del fondo Kkr?
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Nel giorno in cui è stata presentata l’offerta vincolante per la rete fissa, il mercato non ha gradito la sorpresa della secondo offerta da parte del fondo Kkr.
Se da un lato, infatti, l’offerta vincolante non ha presentato particolari novità e sorprese (la struttura finanziaria dell’operazione è quella che era stata annunciata: 10 miliardi a debito, 10 miliardi in Equity e 3 miliardi di “earn out” una volta che sarà avviata l’integrazione con Open Fiber), dall’altro il mercato non ha apprezzato il fatto che dall’offerta sia stata tenuta fuori la partecipazione di Telecom Italia in Sparkle. Ricordiamo che quest’ultima società racchiude la rete internazionale di Telecom Italia. Voci sussurrano che potrebbe essere il Mef che farà direttamente un’offerta per questo asset, trattandosi di una parte estremamente delicata dell’intera infrastruttura.
Ad aggiungere incertezza, poi, c’è Vivendi. Tutti, infatti, sono in attesa delle decisioni del socio di maggioranza riguardo l’offerta presentata.
I prossimi giorni saranno sicuramente molto impegnativi per tutti, soprattutto per gli investitori che potranno andare incontro a forti escursioni delle quotazioni.
E adesso cosa potrebbe accadere alle azioni Telecom Italia? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Telecom Italia (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 16 ottobre a quota 0,2573 €, in ribasso del 6,23% rispetto alla seduta precedente.
Era da marzo 2022 che le quotazioni di questo titolo non registravano un ribasso così importante. Tuttavia, non ancora tutto è perduto. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni si sono fermate sul primo supporto della proiezione ribassista in corso (linea continua). Inoltre, il livello in area 0,2559 € già altre volte in passato aveva fermato il ribasso delle quotazioni. La tenuta di questo livello, quindi, potrebbe favorire una ripresa del rialzo che, dai livelli attuali, potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato dalla linea tratteggiata.
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