Quando arriva la primavera la cosa più scocciante è il famoso cambio di stagione che ci può portare via diverso tempo se non giorni. Non si sa mai da dove cominciare una volta che si apre l’armadio e si guarda impotenti ai numerosi vestiti che lo riempiono.
Indumenti che ci hanno accompagnato per tutto l’inverno e parte dell’autunno e il sol pensiero di spostare fa venire nuovamente il freddo! Piumoni, pile, maglioni, giacche pesanti e chi più ne ha più ne metta.
Per fortuna, però, esistono due trucchi molto utili per fare un ottimo cambio stagione in primavera senza problemi. Li andremo ad esaminare qui di seguito nei prossimi paragrafi.
Il primo, che possiamo definire il più romantico, è scegliere cosa eliminare per sempre per fare spazio a qualcosa di nuovo. Parliamo del sentimentalismo con gli indumenti che ci deve essere solo per quelli che si ritengono davvero significativi.
Sentimentalismo con i capi di abbigliamento ma non troppo
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La debolezza principale è quella che scatta nel momento in cui si comincia a dire che ci si rifiuta di buttare un capo di abbigliamento piuttosto che un altro. È però veramente impossibile perché qualcosa di vecchio dovrà pur lasciare spazio a qualcos’altro di nuovo.
Il trucco è darsi dei limiti. In particolare, si potrebbe decidere di salvare al massimo due capi di quelli che ci emozionano ma che sappiamo bene non indosseremo nemmeno quest’anno. Diversa invece è la scelta rispetto a vestiti che per noi hanno un particolare valore emotivo.
Ad esempio, l’abito indossato al primo appuntamento, un paio di jeans che ci hanno accompagnato in un viaggio particolare. Oppure ancora la giacca porta fortuna al primo colloquio di lavoro.
Sono capi sicuramente intoccabili ma non bisogna comunque immischiarli con gli altri che, invece, si indosseranno sicuramente. Per questo motivo bisogna metterli in una scatola, separarli con cura con una carta velina e conservarli.
Avere un diario del guardaroba può essere molto utile
Tra i due trucchi molto utili per fare un ottimo cambio stagione in primavera senza problemi, c’è anche quello che è definito wardrobe diary ovvero il diario del guardaroba che rappresenta un po’ l’inventario dell’armadio.
È un’idea carina da un lato e utilissima dall’altro. Infatti, avere un inventario dell’armadio permetterà da un lato di evitare di comprare doppioni di indumenti e dall’altro darà importanza alle cose che già possediamo.
Simile ad un diario alimentare, quello del guardaroba ci permetterà di limitarci evitando eccessi di shopping.
Inoltre, è anche un ottimo escamotage per elaborare un mix&match su cosa metterci. Lo potremo scrivere, quindi, su carta ovvero sul diario che lasceremo dentro l’armadio ben in vista.