L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ha confrontato i costi dell’assicurazione in Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito. Dal report risulta che nel nostro Paese si pagano circa 91 euro in più rispetto agli altri 4 Stati. Perciò ora scopriamo insieme due soluzioni per dare un taglio deciso all’impegnativa spesa dell’assicurazione auto. Tra le opzioni da valutare si può prendere in considerazione l’installazione della scatola nera oppure le polizze a consumo quando si usa poco l’auto.
Perché in Italia l’assicurazione costa tanto
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I consumatori italiani si ritrovano a pagare di più l’assicurazione per via dei troppi sinistri e per le spese di acquisizione e gestione. Intanto i dati Ivass hanno rilevato 32,1 milioni di mezzi assicurati, fissando in media un premio assicurativo a 397 euro. Per quanto concerne 3,9 milioni di ciclomotori e motocicli il premio medio è pari a 258 euro.
Come fare per risparmiare
Purtroppo, i due anni di pandemia hanno ridotto la mobilità e nel contempo molti italiani hanno pagato l’assicurazione senza usufruirne al 100%. Perciò spesso hanno deciso di rivolgersi ai comparatori sul web per trovare la tariffa e la soluzione più conveniente per risparmiare.
Attenzione, però, alle truffe poiché si corre il rischio di sottoscrivere polizze con società non autorizzate. Proprio per evitare di cadere nel tranello, l’Ivass raccomanda di consultare la sezione apposita delle compagnie assicurative autorizzate, pubblicata sul proprio sito
Due soluzioni per dare un taglio deciso all’impegnativa spesa dell’assicurazione auto
Ad inizio articolo abbiamo detto che la scatola nera e l’assicurazione auto a consumo sono due soluzioni utili per pagare meno.
L’installazione sul veicolo della scatola nera oppure di dispositivi elettronici similari, consente una riduzione del premio. Il consumatore deve sapere che la Legge prevede che i costi di installazione, manutenzione, disinstallazione, sostituzione, funzionamento, sono a carico delle imprese.
La scatola nera traccia posizione e velocità di un veicolo, ed è in grado di ricostruire la dinamica di un sinistro. Dunque chi ha l’abitudine di fare il furbo non ha via di scampo con questo apparecchio elettronico montato in auto. Perciò molte assicurazioni, per evitare le truffe, cercano di montare l’apparecchio sulle auto degli assicurati per contrastare le frodi.
L’evoluzione
Oggi è possibile fare l’assicurazione dell’auto a consumo. Infatti i nuovi sistemi di rilevazione chilometrica delle percorrenze, consentono di accedere alle offerte di assicurazione auto “a consumo”.
Queste polizze permettono il pagamento del premio su base annuale in rapporto ai chilometri percorsi. Una soluzione alquanto utile per risparmiare sull’assicurazione senza dover pagare a prescindere dall’uso del veicolo.