Due ricette sfiziose e creative con il tipico pane carasau proveniente dalla Sardegna e verdure di stagione

carasau

Croccante sfoglia di spessore sottilissimo che quando viene spezzata pare produca musica. Ecco una possibile definizione del pane carasau sardo. Il suo nome lo si deve al significato del termine “carasare”, cioè “tostare” e alla fase di cottura che conferisce la croccantezza.

Le sue origini più antiche risalgono addirittura al 1000 a.C. I pastori sardi si cibavano spesso di questo pane dato che si conservava per lungo tempo e forniva abbastanza energia per i lunghi cammini insieme alla ricotta. In più, la forma tipica del pane carasau forniva anche un piatto su cui mangiare gli altri cibi che i pastori si portavano dietro.

Oggi il pane carasau è protagonista sia di molte ricette della tradizione che di altre innovative.

Per esempio, ecco due ricette sfiziose e creative con il tipico pane carasau proveniente dalla Sardegna e verdure di stagione.

Cestini croccanti al profumo di verdure di stagione

Due ricette sfiziose e creative con il tipico pane carasau proveniente dalla Sardegna e verdure di stagione. La prima è fantasiosa e non spreca nemmeno una verdura rimasta inutilizzata in frigo; un tortino fumante che riscalderà anche le giornate più grigie. Basteranno solo 15 minuti e degli stampini o pirottini, vanno bene anche quelli per muffin in silicone.

Ingredienti:

  • Verdure di stagione a piacere: 1 carota, 1 pezzo di zucca, 1 patata piccola, cavolo verza o cavolo viola, 1 cipolla etc;
  • 2 o 3 sfoglie di pane carasau;
  • basilico abbondante;
  • origano;
  • olio extravergine d’oliva;
  • sale e pepe q.b.

Procedimento

Lavare le verdure e tagliarle in pezzi piccoli più o meno della stessa misura. Mantenerle separate prima di prendere una padella e con poco olio cominciare a rosolare la cipolla. Aggiungere in ordine la patata, la zucca e la carota, dopo qualche minuto la verza (rispettare il taglio e la tipologia di verdura).

La cottura termina quando le verdure sono ancora croccanti. Togliere le verdure dal fuoco e salare, aggiungere l’origano e il basilico. Prendere il pane carasau e bagnarlo con acqua, lasciare ammorbidire su un ripiano.

Prendere i pirottini e olearli. Foderare interamente gli stampi con il pane carasau, mettere un cucchiaio di verdure e un altro strato di pane, altre verdure e così via. Finire con l’ultimo strato di pane.

Cuocere in forno per 15 minuti a circa 190°. Servire i cestini di pane caldi con una foglia di basilico come decorazione.

Rotolini di pane carasau e ceci al basilico

Due ricette sfiziose e creative con il tipico pane carasau proveniente dalla Sardegna e verdure di stagione: ecco la seconda, ancora più semplice della prima, che unisce i ceci e le proteine necessarie al fabbisogno giornaliero.

Ingredienti:

  • una latta di ceci o 400g di ceci cotti;
  • due fogli circa di pane carasau;
  • 1 cipolla;
  • 2 pomodori secchi;
  • Olio Evo;
  • Basilico abbondante;
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento

Cuocere i ceci o usare quelli precotti in latta. Tritare cipolla, pomodori e stufarli con poca acqua. Unire i ceci e insaporire con un cucchiaio di olio. Dopo 5 minuti spegnere. Salare e pepare a piacimento.

Frullare i ceci per ottenere una crema abbastanza consistente. Non deve infatti essere troppo liquido. Ammollare il pane carasau in fogli con acqua salata. Quando sarà morbido ricavare dei rettangoli (15 cmx 10cm circa).

Prendere il basilico e frullarlo con dell’olio e poco sale per ottenere un’emulsione.

Mettere al centro di ogni rettangolo di carasau il composto di ceci e arrotolare come per ottenere un cannolo. Riscaldare il forno a 150° e impostare il grill. Mettere i rotolini in forno per 10 minuti circa. Servire con l’emulsione di basilico

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