La cultura orientale ha sempre affascinato noi occidentali. I colori, le tradizioni, gli usi e i costumi di questo popolo sono tra i più affascinanti. Anche la cultura gastronomica orientale ha catturato da tempo la nostra attenzione. Si alza il numero dei ristoranti che propongono una cucina giapponese. Non sono più cibi sconosciuti, ma rientrano nel consumo usuale. Anche i nomi dei piatti rientrano nel gergo di tutti i giorni. Esistono due ricette giapponesi facilmente realizzabili a casa, senza il bisogno di andare al ristorante. E già, perché si dà per scontato che i giapponesi siano gli unici a poter preparare questi piatti. In realtà possiamo trovare molti ingredienti tipici orientali nella nostra cucina.
Come preparare una tempura di pesce in brodo
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Chi frequenta ristoranti giapponesi sa bene che la tempura di pesce non è altro che una frittura. Questa è una ricetta semplice e alla portata di tutti. Gli ingredienti che ci occorrono sono i seguenti:
- 125 g di latterini;
- olio per friggere;
- 1 litro di brodo vegetale;
- 2 cucchiaini di salsa di soia;
- 2 cucchiaini di sakè;
- sale;
- foglie di crisantemo scottate o spinaci.
Per la pastella di tempura ci serve:
- 1 tuorlo d’uovo;
- 2 cucchiai di acqua ghiacciata;
- 2 cucchiai di maizena.
Con questi ingredienti possiamo realizzare circa 4 porzioni. Dopo aver pulito, lavato e asciugato il pesce, mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti per la pastella. Riscaldare l’olio in un wok. Nel frattempo mettere la farina, setacciata in precedenza, e il pesce in una bustina di plastica per alimenti e mescolare con cura. Prendere i pesciolini così infarinati e passarli nella pastella. Friggere in olio bollente fino a quando saranno dorati e croccanti. Scolare su carta assorbente e lasciare in un luogo caldo. In una pentola portare quasi a bollore il brodo e la salsa di soia. Spegnere la fiamma e regolare di sale la minestra. Mescolare in quattro ciotole la zuppa, in cui unire il pesce fritto appena prima di servire. Decorare con i crisantemi scottato o gli spinaci.
Due ricette giapponesi da realizzare a casa senza andare al ristorante
La seconda ricetta è pesce marinanto con alghe kombu. Le alghe kombu oggi sono facilmente reperibili. Gli ingredienti che ci occorrono sono:
- 200 g di pesce bianco;
- 4 strisce da 10 cm di alga kombu essiccata;
- qualche rametto di crescione;
- 1 cucchiaino di salsa wasabi;
- sale.
Con questi ingredienti è possibile realizzare circa quattro porzioni.E’ necessario prima di tutto pulire il pesce e privarlo della pelle. Tagliarlo a fette e salarlo. Ricoprire il pesce con le alghe kombu. Sistemare in frigorifero per due giorni. Togliere il pesce dal frigorifero ed eliminare l’alga kombu che lo avvolge. Affettare in strisce sottili e mescolare con il crescione. Portare in tavola in piatti piccoli accompagnando il tutto con salsa wasabi. Questa salsa dal caratteristico colore verde, è piccantissima. Naturalmente per immergerci appieno nell’atmosfera orientale, dobbiamo mettere da parte le forchette. In questo caso l’ideale è utilizzare le famose bacchette.