I frutti di stagione sono sempre una prelibatezza da preferire per la freschezza e il gusto intenso dei loro sapori. Vorremmo preservarne tutte le qualità in termini di gusto e odori e quindi cerchiamo sempre i rimedi migliori per poterle conservare. Intanto nell’immediato, in frigorifero, dove pure dobbiamo avere delle attenzioni. Poi per periodi più lunghi ricorreremo ad altri stratagemmi. Oggi trattiamo delle prugne, frutto ricco di nutrienti e remineralizzante che troviamo sempre perché possono essere importate. Nel nostro Paese invece sono pronte e fresche soprattutto tra la fine dell’estate e tutto l’autunno.
Proprietà del frutto
Indice dei contenuti
Come evidenzia l’Istituto di Ricerche Humanitas le prugne sono ricche di acqua, carboidrati, zuccheri solubili e fibre. Inoltre, in 100 grammi di prugne troviamo 5 mg di vitamina C, 190 mg di potassio, calcio e fosforo. Possono rappresentare un valido aiuto per la regolarità intestinale, aiutano ad assorbire il ferro e supportano il buon funzionamento delle difese immunitarie. Ancora proteggono il colesterolo dall’ossidazione. Tra l’altro le prugne secche pare siano, secondo l’Istituto Humanitas, un valido aiuto contro l’insorgere e l’avanzare dell’osteoporosi. Insomma, tanti motivi per poterle mangiare e conservare, salvo diverse e specifiche indicazioni del proprio medico di riferimento a fronte di eventuali patologie particolari.
Due modi utili per conservare questo frutto di stagione e gustarlo come appena raccolto
Consideriamo due modi per poterle conservare in freezer (al pari anche di altri frutti e ortaggi). Nel primo dei due modi, possiamo considerarle al naturale. Laviamo accuratamente e tagliamo a spicchi. Poi le disponiamo su un piatto ricoperto con carta forno e copriamo con della pellicola trasparente. Poniamo in freezer per 24 ore dopodiché possiamo riporle in un normale sacchetto per la conservazione in freezer e riporle nel nostro caro elettrodomestico.
Semi sciroppate
Il secondo dei due modi utili per conservare questo frutto di stagione e gustarlo come appena raccolto fa riferimento a prugne semi sciroppate. In questo caso eliminiamo buccia e nocciolo e tagliamo a spicchi. Poniamo le prugne in una vaschetta per alimenti con acqua e zucchero al 40-50%. A questo punto riponiamo in sacchetti freezer con il liquido medesimo, lasciando libero almeno la metà del sacchetto.
Un consiglio per tenerle in frigo
Chiaramente è sempre meglio mangiarle appena dopo l’acquisto. Intanto per conservarle qualche giorno in frigo possiamo pulirle prima con un panno, senza sciacquare e utilizzare un sacchetto frigo (no freezer che ha caratteristiche diverse). Poi riporvele. Si manterranno per diversi giorni.