Al termine di una giornata tutta al ribasso dopo un avvio positivo, due banche trascinano al ribasso il Ftse Mib. Quali sono gli scenari futuro più probabili?
Per il Banco BPM l’inversione ribassista non lascia dubbi: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Banco BPM (MIL:BAMI) ha chiuso la seduta del 9 gennaio in area 4,871 €, in ribasso del 4,86% rispetto alla seduta precedente.
Dopo che il titolo aveva registrato un rialzo importante come non si vedevano da circa 2 mesi con la decisa rottura della forte resistenza in area 4,987 €, abbiamo assistito a un ritracciamento molto violento. Le quotazioni, infatti, hanno perso circa il 5%. A questo punto le quotazioni potrebbero accelerare al rialzo seguendo lo scenario mostrato in figura. Tuttavia, il ribasso potrebbe avere vita breve. Come si vede dal grafico, infatti, molto vicino alle attuali quotazioni passa un supporto molto importante in area 4,666 €. La sua rottura potrebbe favorire un’ulteriore accelerazione al ribasso. In caso contrario una reazione al rialzo potrebbe essere molto probabile. Da notare che area 4,666 € già in passato aveva favorito una ripresa del rialzo.
Le prossime sedute, quindi, potrebbero essere molto importanti per capire il futuro di Banco BPM.
Due banche trascinano al ribasso il Ftse Mib, ma BPER Banca è quella messa meglio: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo BPER Banca (MIL:BPE) ha chiuso la seduta del 9 gennaio in area 3,153 €, in ribasso del 3,84% rispetto alla seduta precedente.
Il ribasso cui è andato incontro il titolo bancario ha dato un forte scossone al grafico dei prezzi, ma non ha ancora sancito la definitiva inversione ribassista. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 3,064 € potrebbe favorire un’accelerazione ribassista secondo lo scenario mostrato in figura.
In caso contrario le quotazioni potrebbero accelerare al rialzo, ma solo la definitiva rottura dei massimi recenti in area 3,6 € potrebbe definitivamente scongiurare una nuova fase ribassista.
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