Come già una settimana fa due azioni bancarie hanno trascinato al rialzo il Ftse Mib. L’aspetto curioso è che le due azioni bancarie ad andare a braccetto sono sempre le stesse: BPER Banca e Unicredit. È interessante notare che queste due azioni sono, da inizio, anno 2 tra le migliori del Ftse Mib. Unicredit e BPER Banca, infatti, hanno guadagnato il 71% e il 55,4%, rispettivamente, con la prima ad avere la palma di migliore tra le 40 azioni a maggiore capitalizzazione. Tuttavia, nelle ultime settimane l’andamento delle quotazioni è stato per entrambe abbastanza ondivago. Cerchiamo di capire da che parte potrebbero essere dirette.
Le azioni BPER Banca danno un deciso segnale rialzista: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo BPER Banca (MIL:BPE) ha chiuso la seduta del 23 ottobre in area 3,029 €, in rialzo del 4,23% rispetto alla seduta precedente.
Incominciamo col far notare che una seduta così rialzista su questo titolo bancario non si vedeva dal febbraio 2023. Il movimento, quindi, è stato importante e assume ancora più valenza la rottura della resistenza in area 2,919 €. Questa prova di forza, però, potrebbe non bastare. Come si vede dal grafico, infatti, nelle scorse settimane le quotazioni sono state più volte bloccate dalla resistenza in area 3,04 €.
Solo una decisa rottura di questo livello potrebbe dare slancio al rialzo e spingere le quotazioni verso gli obiettivi indicati in figura. I ribassisti, invece, potrebbero prendere forza da una chiusura giornaliera inferiore a 2,919 €.
Timido segnale rialzista per il migliore titolo azionario del 2023: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 23 ottobre in rialzo del 2,55% rispetto alla seduta precedente, a quota 22,690 €.
La tendenza in corso è rialzista, ma non convince ancora appieno. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno rotto la resistenza in area 22,651 €, ma senza troppa convinzione. Una conferma forte del rialzo, invece, potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera superiore a 22,651 €. In questo caso il rialzo potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero accelerare al ribasso nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 22,651 €.
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