La ritenzione idrica è un fenomeno di non corretta rimozione dei fluidi dai tessuti. Cosa significa? Che nelle zone del nostro corpo predisposte all’accumulo di grasso come addome, cosce e glutei, ristagnano questi liquidi. Il risultato è gonfiore e dolore nelle zone individuate. Il maggiore responsabile di questa condizione è uno stile di vita sbagliato. Il fumo, il consumo di alcolici, mangiare cibi salati, stare molto in piedi sono alcune delle cause di questa ritenzione. È anche vero che, nella maggior parte dei casi, colpisce le donne. Ma come rimediarvi o, meglio, prevenire il gonfiore e soprattutto il dolore?
Prendiamoci cura di noi
Indice dei contenuti
La risposta più immediata è il cambio di abitudini. Per chi sta molto in piedi durante il giorno, per esempio, è preferibile ogni tanto alzarsi sulle punte, per stimolare la circolazione e il ritorno venoso. Ma questo ovviamente non basta. Esistono però 6 accorgimenti che, se messi in atto tutti i giorni, potrebbero alleviare le conseguenze della ritenzione. E, nel caso di non comparsa, anche prevenirla. In caso di dolori forti o problemi più acuti alle zone più grasse del nostro corpo si consiglia sempre la consultazione di un medico per una diagnosi e una cura efficaci. Ricordiamoci che non siamo tutti uguali e che ognuno dei nostri corpi risponde in modo diverso agli stimoli esterni e interni.
Dreniamo le gambe e preveniamo la ritenzione idrica con questi 6 trucchetti che ci potrebbero aiutare a rendere più sano il nostro stile di vita
Nel caso dei cosiddetti “arti inferiori stanchi a fine giornata”, vediamo quindi come comportarci. Dreniamo le gambe e preveniamo la ritenzione idrica con questi 6 trucchetti che ci potrebbero aiutare a rendere più sano il nostro stile di vita. Il primo è ridurre il sale nella nostra dieta quotidiana. Il sodio che il sale contiene, infatti, farebbe trattenere acqua nel corpo. Sarebbe consigliabile anche diminuire l’assunzione di cibi troppo salati o mangiarne in quantità più ridotte.
Come seconda buona abitudine possiamo individuare le tisane drenanti. La pilosella avrebbe importanti proprietà diuretiche e antinfiammatorie. Il tè di Giava avrebbe proprietà diuretiche molto utili all’organismo e il tarassaco è conosciuto per la sua azione diuretica molto rapida. I tè e le tisane sono importanti, ma non bastano per il nostro fabbisogno di acqua al giorno. Associato a queste è importantissimo bere molto e costantemente. È necessario introdurre almeno 1 litro e mezzo o meglio 2 ogni 24 ore. Costa fatica, ma esistono delle praticissime soluzioni anche molto trendy per non consumare molta plastica. Ancora, mangiamo cibi ricchi di potassio. Le banane sono utili per l’eliminazione di sodio e il controllo della ritenzione. Ma non solo. Anche i kiwi, alcune tipologie di pesce, petto di pollo e frutta secca contengono molto potassio.
Poi, immancabile, è l’attività fisica. Il nostro corpo si deve tenere in movimento, quindi anche solo per 7 minuti al giorno dobbiamo riattivare la circolazione con esercizi semplici, camminate o corsette. Infine, evitare di utilizzare vestiti troppo stretti. I jeans sono meravigliosi, ma magari alterniamo con qualche pantalone morbido.