Ogni tanto ce ne dimentichiamo, ma nel nostro Paese abbiamo la fortuna di poter visitare tanti gioielli nascosti anche a un passo dalle grandi città. Questo è anche un modo facile per risparmiare e fare dei piccoli viaggi assolutamente unici, anche quando abbiamo solo uno o pochi giorni a disposizione.
Sono tante, tantissime, le destinazioni che meritano una gita fuori porta. Fra queste ce n’è una che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita per via della sua inusuale combinazione di attrazioni. Infatti, in questo borgo troveremo sia un castello che una cascata, ma non nei dintorni. Il centro del borgo, come anche il castello e l’altissima cascata, si trovano su una piccola isola al centro di due fiumi. Sarà difficile trovare uno scenario più idilliaco di questo.
Dove visitare un castello da fiaba arroccato su una cascata in un fantastico borgo medievale per una gita indimenticabile
Indice dei contenuti
Nel Lazio, nell’affascinante Ciociaria, sorge un borgo che è stato soprannominato “Città delle cascate”. In realtà, si tratta di un paese molto antico e di nomi ne ha avuti tanti, ma rimane ancora un segreto per molti. Eppure, si trova a poco più di 100 km da Roma, in provincia di Frosinone. Forse però proprio questa vicinanza arriva ad offuscare tutte le meraviglie di questo borgo, uno dei più belli d’Italia, presso Isola del Liri.
Cosa vedere a Isola del Liri
Essendo un paese dall’architettura perlopiù medievale, una passeggiata per le sue vie riuscirà ad incantarci come se fosse un viaggio nel tempo. Arriveremo così al centro storico, sull’isola formata dal fiume Liri. Qui, comparirà ai nostri occhi qualcosa di incredibile: un castello che si erge maestoso in cima a una cascata di quasi 30 metri. Osservare un simile spettacolo è di per sé raro, ma lo è ancora di più quando ci troviamo al centro di un abitato, circondato dalle case. Tutto ciò rende Isola del Liri una destinazione dove visitare un castello molto accessibile ad ogni tipo di viaggiatore, sia per i bambini e per chi soffre di difficoltà motorie.
In occasioni particolari, possiamo visitare il Castello Boncompagni-Viscogliosi, bello tanto all’interno quanto all’esterno. Dopotutto, si trattava di una residenza ducale. Però, la vera fortuna di Isola del Liri l’hanno fatta i fiumi, che hanno dato energia elettrica pulita e a basso costo alla sua florida industria. Questo borgo infatti era un centro di produzione importantissimo della carta e della lana. Ancora oggi possiamo visitare i resti di queste attività, parzialmente organizzate in museo e in parte distrutte dal bombardamento degli alleati.
Ci sono anche diverse chiese che meritano una visita, come la Chiesa di San Lorenzo Martire. Concludiamo la nostra visita godendoci il panorama da ciò che rimane della Torre Marica, da cui ammirare non solo il paese, ma anche la Valle del Liri e il Lago di Posta Fibreno. Per i più attivi, tutta la zona infatti si presta a diverse escursioni e attività sportive.
Cosa mangiare a Isola del Liri
Data la sua ubicazione, la cucina di questo borgo speciale non poteva che essere a base di pesci e crostacei di fiume. Infatti, non possiamo andarcene senza aver provato la pasta al sugo di trota o con gamberi di fiume. Non manca però anche la cucina di terra, a suon di pasta fresca come fettuccine e gnocchi di patate. Possiamo anche assaggiare la pizza fritta e chiudere in bellezza con la ratafìa, il liquore locale a base di amarene e vino rosso.
Se poi non siamo sazi di castelli, non lasciamocene sfuggire uno in stile viennese a picco sul mare.