Dove vedere canyon e cascate sulla Majella tra borghi suggestivi

borgo della Maiella

In centro Italia c’è una Regione che riesce a coniugare mare, montagna e natura. L’Abruzzo ha molti angoli nascosti che possono essere scoperti grazie a indicazioni e suggerimenti utili.

In provincia di Pescara, addentrandoci verso ovest, potremo incontrare Abbateggio.

Il borgo è circondato da boschi intatti che prendono il nome di Macchia di Abbateggio.

Da qui si possono visitare eremi, cascate e canyon scavati da torrenti.

Dove vedere canyon e cascate sulla Majella tra borghi suggestivi

Abbateggio è conosciuto anche come “paese del farro”. Meta ideale per chi vuole staccare dalla routine cittadina e ritrovare i ritmi lenti degli antichi borghi. L’Abruzzo offre moltissime zone all’interno dei Parchi che possono essere un’ottima meta per le vacanze o per un week end.

Avendo origini medievali, si trova arroccato su una roccia ed è costituito da case costruite in pietra locale. Oltre a chiese e santuari, Abbateggio ospita un Ecomuseo del Paleolitico. Per visitarlo si resta all’aperto, essendo costituito da edifici tipica espressione dell’architettura povera dei luoghi. Si tratta dei Tholos, costruzioni anticamente utilizzate dai pastori.

Abbateggio si trova al confine con il Parco Nazionale della Majella e dunque immerso nella natura. Poco distante dal paese si può fare canyoning.

Cascata del Lejo e Capo la Vena

È possibile organizzare un’escursione alla scoperta di un angolo segreto dell’Abruzzo. Lungo il corso del torrente Capo la Vena si ha la possibilità di procedere anche con i piedi nell’acqua fredda e salire su massi scivolosi. È opportuno avere delle scarpe da scoglio e indossare il costume da bagno. Ci si dovrà infatti immergere in alcuni punti che raggiungono una profondità di circa 1,40 metri. Si arriva sotto la cascata, in un ambiente magico e fresco.

C’è la possibilità di fare canyoning nel letto del torrente, con le attrezzature adatte ed accompagnati da professionisti. Si fanno anche dei tratti di trekking fluviale e si arriva finalmente alla cascata. Si arriva in una piscina naturale che lascia estasiati.

Mangiare a Roccamorice

Oltre a sapere dove vedere canyon e cascate, dovremmo conoscere dei posti dove assaporare le delizie locali. A circa 3 chilometri dal borgo c’è l’agriturismo Tholos, dove gustare salumi di maiale nero, formaggio di capra e altre delizie auto prodotte. Qui si può anche dormire e godere di una colazione genuina. Una sosta piacevole, sempre nel comune di Roccamorice, si può fare all’Osteria Belvedere. Ci sono i tipici sapori d’Abruzzo in tavola con ricotta, salsicce, formaggi e carne locale. Non manca la pizza doce, una sorta di zuppa inglese contadina, per concludere il pasto.

Approfittando della sosta culinaria, si possono visitare l’Eremo di San Bartolomeo e quello di Santo Spirito a Majella. Sentieri e panorami mozzafiato lasceranno il segno nello spirito e nella memoria.

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