In questo articolo daremo finalmente una risposta a uno dei dubbi amletici più gettonati in ambito culinario. Dove riporre il vasetto di marmellata per un’ottima conservazione.
La marmellata è un prodotto molto diffuso. Sono in tanti a comprarla. È perfetta la mattina sulle fette biscottate, ma è anche l’ingrediente ideale per dolci golosi.
Al supermercato la troviamo sui normali scaffali a temperatura ambiente. Ma una volta a casa? Dove è meglio conservarla?
Leggere l’etichetta
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Sull’etichetta della confezione, i produttori industriali hanno l’obbligo di indicare la data di scadenza. Da intendersi a confezione ancora chiusa e perfettamente sigillata. E fin qui, quindi, il problema non si pone. Una volta a casa, possiamo sistemare il nostro barattolo nella dispensa della cucina.
Dopo l’apertura della confezione
Una volta aperta la confezione, marmellate e confetture vanno conservate in frigorifero per un tempo di 3 settimane circa, massimo un mese.
Consigli per una conservazione ottimale
In frigorifero, sistemare il vasetto della marmellata o sul ripiano centrale o su quello superiore.
Al momento dell’utilizzo, limitare il tempo di apertura della confezione e del suo mantenimento a temperatura ambiente. La cosa più giusta da fare sarebbe trasferire in una ciotolina la quantità di marmellata che ci serve e poi richiudere subito il vasetto e riporlo in frigo.
Dove riporre il vasetto di marmellata per un’ottima conservazione.
Attenzione alla muffa
Tenendo presente le indicazioni appena descritte, è comunque buona cosa osservare sempre, giorno per giorno, l’aspetto del prodotto. Qualora si notasse in superficie la formazione di muffe o bolle d’aria, gettare immediatamente via il prodotto e non consumarlo assolutamente.
Le muffe producano infatti micotossine, ovvero, composti tossici molto pericolosi per il nostro organismo che si diffondono molto rapidamente e con facilità nel prodotto.
Tanto inutile quindi rimuovere solo la parte superficiale che presenta muffe per consumare la parte sottostante. Altrettanto inutile e sbagliato utilizzare la marmellata per farcire crostate, credendo che con la cottura il problema svanisca. Le micotossine riescono infatti a sopravvivere anche alle alte temperature.
Quanto abbiamo appena detto è stato dichiarato dalla Food Safety Inspection Service, l’agenzia statunitense incaricata del controllo ufficiale degli alimenti.