Il rincaro delle materie prime, prime fra tutte quelle energetiche, hanno condotto le Istituzioni ad intervenire su più fronti. Dal Governo centrale a quello locale si moltiplicano le misure adottate per contenere le fatture luce e gas. Spesso si tratta di sostegni economici erogati direttamente agli aventi diritto in possesso di precisi parametri, come quello ISEE.
A livello Centrale, ossia valide su tutto il territorio nazionale, abbiamo già visto quali sono le soglie ISEE per accedere al Bonus sociale o alla social card INPS. Vediamo adesso, invece, quali sono quelli previsti da alcune Amministrazioni locali a beneficio dei propri residenti. Muovendoci da Nord a Sud, e senza alcuna pretesa di voler essere esaustivi, ecco dove richiedere il Bonus bollette luce e gas del Comune.
Il Bonus Socialvda per i nuclei familiari in possesso di ISEE fino a 20.000 euro
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Partendo dall’estremo Nord-Ovest, il Bonus Socialvda è la misura una tantum della Regione Valle d’Aosta per i nuclei familiari residenti sul suo territorio. Il bando prevede che le famiglie richiedenti abbiano un ISEE valido di valore inferiore ai 20mila euro. Sono previste delle maggiorazioni variabili in base al numero dei componenti del nucleo e l’eventuale presenza di persone con disabilità grave. Inoltre si tiene conto della propria fascia ISEE di appartenenza (il bando ne prevede 3) e della fascia climatica di appartenenza della propria residenza (E o F).
Le istanze vanno presentate dalle 14.00 del 18 ottobre 2022 fino alla mezzanotte del prossimo 15 novembre.
Gli aiuti per pagare le bollette previsti dal Piemonte alla Laguna veneta
In Liguria il Comune di Portofino ha pubblicato il bando per la concessione dei contributi fino a un massimo di 400 euro per i cittadini residenti. La misura una tantum copre le spese delle sole utenze domestiche luce, acqua, gas o altra fonte di riscaldamento. Tra i requisiti di accesso troviamo l’aver sostenuto una spesa complessiva almeno pari a 400 euro dal 1° novembre 2021 allo scorso 30 giugno. Il tetto ISEE è fissato in 75mila euro e le istanze vanno presentate fino alle ore 12.00 di venerdì 18 novembre.
Fino alle 12.00 del 13 dicembre 2022 (o comunque fino ad esaurimento fondi) è possibile richiedere il Bonus bollette del Comune di Lecco, in Lombardia. I residenti con ISEE fino a 12mila euro potranno presentare una sola domanda per la misura una tantum luce e gas. Il contributo è pari a 250 o 150 euro a seconda che l’ISEE sia pari, rispettivamente, a 7.500 euro o compreso tra questa soglia e quella dei 12mila.
In Veneto il Comune di Bardolino (Verona) ha stanziato 150mila euro per le esigenze di famiglie (80mila euro) e associazioni (70mila) del territorio. Le famiglie potranno ricevere fino a 500 euro di contributo, calcolato sulla differenza tra i consumi luce e gas dei primi 10 mesi del 2021 e quelli del 2022. Vi rientrano solo le prime case, mentre la soglia ISEE è fissata in 35mila euro. Per le domande si partirà nei prossimi giorni fino al 12 dicembre.
Vediamo dove richiedere il Bonus bollette luce e gas del Comune da Nord a Sud
Anche sul portale del Comune di Ponsacco (Pisa) è apparso l’avviso del fondo istituito dalla Giunta per aiutare le famiglie a pagare le utenze luce e gas. La soglia ISEE è fissata in 16mila euro, mentre il contributo una tantum può arrivare fino a un massimo di 600 euro a nucleo richiedente. Bando e modulo di domanda (da inoltrare entro il 25 novembre) sono pubblicati nella stessa pagina dell’avviso.
In Umbria una simile misura è stata partorita dalla Giunta comunale di Assisi. In attesa di conoscere le modalità di richiesta del Bonus, si sa che il contributo arriverà fino a un massimo di 300 euro. Intanto fino alle ore 12.00 del 15 novembre è possibile richiedere il sussidio economico di 500 euro per gli anziani soli. Possono richiederlo gli anziani residenti nel Comune da almeno 5 anni e risultanti unico componente del nucleo familiare al 31 dicembre 2021.
I Bonus luce e gas previsti da alcuni Comuni del Sud Italia
Passando al Sud, abbiamo già visto quali sono gli aiuti concessi dai Comuni di Napoli e Monopoli (in Puglia) per i rispettivi cittadini residenti.
Sempre in Puglia, ecco il Bonus bollette del Comune di Trani per i cittadini residenti in stato di bisogno. Le domande vanno inviate compilando un modello di autocertificazione sulla piattaforma Resettami. Ogni nucleo familiare potrà fare una sola domanda e l’importo massimo riconosciuto potrà arrivare a 500 euro.
Tra i requisiti di accesso al Bonus vi è quello della soglia del reddito complessivo del nucleo familiare richiedente. In sostanza nel trimestre luglio, agosto e settembre 2022 esso non deve eccedere i 5mila euro. Inoltre dalle fatture allegate all’istanza dovrà desumersi un aumento dei costi dovuti ai rincari delle forniture.
In chiusura invitiamo il Lettore a verificare tutti i dettagli dei bandi su citati. Inoltre, di verificare l’esistenza o meno di simili misure erogate dal proprio Comune di residenza, che permettano di richiedere il Bonus bollette luce e gas.