Amate dai grandi come dai bambini, le castagne sono uno dei simboli principali di questa stagione. Quella delle foglie che iniziano a ingiallirsi, della pioggia, delle giornate sempre più corte, del pallido sole che riesce a scaldare ancora.
L’Italia è ricca di boschi nei quali poter raccogliere castagne. Dal Nord al Sud, infatti, sono presenti in molte zone collinari. Il Piemonte, e la provincia di Cuneo in particolare, è uno dei luoghi principali in cui trovare le varietà più grandi e ghiotte. I famosi marroni, diventati un’istituzione anche per il loro uso in pasticceria con i sublimi marron glacé.
Oggi andremo a suggerire alcune mete per una gita fuori porta in questo mese di ottobre, tutta dedicata alla raccolta di questo particolare frutto. Ci concentreremo sulla seconda regione più estesa d’Italia come superficie, ovvero il Piemonte con le sue otto province.
Dove raccogliere le castagne vicino a Torino? Iniziamo citando subito il Sentiero del Castagno a Bibiana. Un bosco curato alla perfezione, che si potrebbe pure definire coltivato, visto che gli alberi sono soggetti a controlli e potature. Altrimenti si potrebbe optare per il Sentiero dei Castagneti, nella Val Pellice. Infine, i boschi che circondano Nomaglio, dove è possibile visitare anche il Museo della Castagna, ottimo modo di concludere la giornata.
Dove raccogliere le castagne vicino a Torino e nelle otto province del Piemonte
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Sulle colline che circondano la città di Asti, possiamo decidere di scegliere i sentieri che circondano Nizza Monferrato. Famosi per i vigneti, si possono anche trovare degli ottimi castagneti.
Se volessimo dirigerci verso Cuneo, avremmo solo l’imbarazzo della scelta. Alba è sicuramente tra le mete preferite, famosa anche per i suoi tartufi. Altrimenti, è possibile dirigersi verso Chiusa di Pesio, in cui è presente una varietà pregiata e prelibata. Per finire con il comune di Montà, al confine con la provincia di Asti.
Per quella di Novara, invece, si può abbinare la raccolta delle castagne con una passeggiata lungo il Lago Maggiore. In particolare presso il Parco naturale dei Lagoni di Mercurago, poco fuori la splendida Arona.
Dove trovarle a Novara, Vercelli, Alessandria, Biella e provincia
Tra la provincia di Novara e quella di Verbanio-Cusio-Ossola, ecco il Mottarone. Una montagna con vetta posta a 1500 metri, ricoperta da boschi nei quali poter trovare castagne di buona qualità. D’obbligo poi la discesa verso il Lago d’Orta, con la visita al piccolo borgo di Orta San Giulio.
Per la provincia di Vercelli, invece, non si sbaglia se si sceglie la Valsesia. Il Sentiero dei Boschi di Castagni di Valduggia e il Parco Naturale del Monte Fenera sono solo due esempi. Con la vicina Grignasco e la possibilità di partecipare alla castagnata in piazza, dove i “mundai” sono un’istituzione.
Infine, Alessandria e Biella. Nel primo caso, la Val Borbera offre moltissimi castagneti, così come i dintorni di Grondona. Per concludere con l’Alto Monferrato e le colline che circondano Acqui Terme e Ovada.
Per la provincia di Biella, invece, ecco l’Oasi Zegna, dove, oltre a raccogliere castagne, si possono ammirare degli splendidi foliage, con una vera e propria esplosione di colori.
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