Mentre il Ftse Mib, nonostante il recente ribasso, sale di oltre il 10% da inzio anno, ci sono azioni che si stanno muovendo controcorrente e sono a ridosso dei minimi annuali. Dove potrebbero essere dirette le azioni NEXI? Queste, scendono di oltre il 20% da inizio anno.
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NEXI ed Engineering hanno avviato una partnership per sviluppare Nova, una piattaforma tecnologica di digital banking destinata a PMI e grandi aziende. Nova offre un portafoglio di servizi configurabile, un’architettura modulare e orientata al cloud. La piattaforma consente alle imprese, tramite i loro istituti finanziari, di accedere a funzionalità avanzate di digital corporate banking, offrendo flessibilità, interfacce personalizzate, alta scalabilità ed efficienza operativa.
Per gli istituti finanziari, Nova permette una gestione personalizzata delle soluzioni di digital corporate banking, con implementazione rapida di nuovi servizi e un ecosistema basato su prodotti propri e di partner, ottimizzando i costi di gestione. La partnership mira a sviluppare il mercato del remote banking, unendo NEXI, che gestisce oltre 500mila postazioni di corporate banking, ed Engineering, presente in 80 sedi in Europa, USA e Sud America.
Renato Martini di NEXI sottolinea che questa collaborazione offre alle banche una piattaforma su misura per tutte le imprese, garantendo flessibilità, copertura e modularità dei servizi. Stefano Achermann di Engineering aggiunge che Nova è una soluzione best-in-class per la gestione degli ecosistemi aziendali, ottimizzando costi, personalizzazione e scalabilità del business, e rappresenta una risposta alle esigenze di un digital corporate banking flessibile e innovativo.
Dove potrebbero essere dirette le azioni NEXI? Le raccomandazioni degli analisti e lo studio dei grafici
Le azioni negli ultimi giorni si sono mosse in area 5,64 euro, dopo che nel corso dell’anno, hanno segnato il minimo a 5,298 e il massimo a 7,458. L’Alligator Indicator sui time frame giornaliero e settimanale è impostato al ribasso con divergenze ribassiste. Negli ultimi giorni i prezzi si stanno appoggiando sulla trend line fatta partire dai minimi del 18 aprile.
Intorno al minimo di 5,298 (segnato il 18 aprile) si potrebbero decidere le sorti di queste azioni per quanto riguarda il breve e lungo termine. Al momento, solo ritorni sopra 6,336, massimo del 6 giugno, potrebbero allentare le vendite.
Le raccomandazioni medie degli analisti come riportato dalle riviste specializzate sono le seguenti:
Accumulate con target a 7,998 euro. Quindi, in base a questi giudizi, ai livelli attuali le azioni sarebbero sottovalutate di circa il 41%.
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