Dove potrebbe andare il cambio dollaro yen?

Il settore dell’occupazione ha recuperato la stabilità pre-crisi Covid, come indicato dal rapporto sui posti di lavoro di maggio, con l’economia statunitense che continua a creare posti di lavoro a un ritmo sostenuto. Tuttavia, gli economisti di Goldman Sachs segnalano tre debolezze nel mercato del lavoro:

1. Discrepanza tra dati delle famiglie e dei datori di lavoro: Nel 2023, i posti di lavoro riportati dalle famiglie erano inferiori di 0,7 milioni rispetto a quelli dichiarati dai datori di lavoro, una differenza che è salita a 1,4 milioni nel 2024. Questo è in parte dovuto all’indagine sulle famiglie che non coglie pienamente l’aumento dell’immigrazione e alla variazione dell’occupazione tra i giovani di 16-24 anni.
2. Aumento del tasso di disoccupazione: Il tasso di disoccupazione è aumentato di 0,4 punti percentuali in tre mesi, soprattutto nei settori dei servizi di informazione e del trasporto merci, causato probabilmente da disoccupazione a breve termine dovuta a lavoratori che cambiano lavoro per adattarsi ai cambiamenti nei prodotti e servizi richiesti.
3. Diminuzione del tasso di assunzione: Le aziende assumono meno di quanto facevano prima della crisi sanitaria, principalmente perché ci sono meno dipendenti che lasciano il proprio lavoro. Questo calo nei cambi di lavoro è problematico soprattutto per chi entra per la prima volta nel mercato del lavoro.

Le condizioni attuali del mercato del lavoro sono migliori rispetto alle riduzioni dei tassi di interesse del 1995 e del 1998, ma simili a quelle del 2019. Tuttavia, il mercato si sta indebolendo più rapidamente. La decisione della Federal Reserve di ridurre i tassi di interesse a settembre dipenderà principalmente dai prossimi rapporti sull’inflazione, ma un ulteriore indebolimento del mercato del lavoro potrebbe influenzare questa decisione.