Dove mettere il denaro per farlo fruttare anche a basso rischio e con orizzonti temporali lunghi

conto corrente

Con l’inflazione che in Italia attualmente sfiora il 7%, lasciare tutti i propri soldi sul conto corrente significa piegarsi ad una svalutazione del denaro che è davvero rilevante. E questo perché, nella stragrande maggioranza dei casi, le banche sulle giacenze in conto non offrono alcun rendimento attivi. Di conseguenza, per chi ha dei risparmi, magari quelli sudati di una vita, sorge l’esigenza di capire come far fruttare i soldi e come nello stesso tempo proteggerli senza dover correre eccessivi rischi.

Vediamo allora, tra breve, medio e lungo termine e livello di rischio, quali sono le possibili scelte di investimento per ottenere dal proprio denaro un flusso di reddito o comunque una rivalutazione nel tempo.

Dove mettere il denaro per farlo fruttare anche a basso rischio e con orizzonti temporali lunghi

Nel dettaglio, quando s’investe la prima cosa da ricordare è quella per cui non esiste l’investimento a rischio zero. Il rischio c’è sempre, ma questo può essere distinto tra alto, medio oppure basso.

Detto questo, su dove mettere il denaro per farlo fruttare c’è anche da dire che la valutazione del rischio è una condizione necessaria per investire, ma non è mai sufficiente, in quanto, per tipologia, alcuni prodotti finanziari e di investimento devono essere eventualmente sottoscritti fissando un orizzonte temporale ben preciso. Tra breve, medio e orizzonte di lungo termine. Perché ci sono gli investimenti di breve termine, e perché sono facilmente liquidabili, e ci sono invece quelli che, potenzialmente, sono in grado di massimizzare il rendimento solo nel medio e nel lungo termine. E quindi mantenendoli per molto tempo.

Esempi di investimenti per profilo di rischio e per durata temporale

Per esempio, rientrano tra gli investimenti a basso rischio i conti di deposito remunerati, anche con il vincolo, ed i buoni fruttiferi postali. Con questi ultimi che generalmente rendono di più se tenuti a lungo termine. Anche per più di 10 anni.

Rientrano invece tra gli investimenti ad alto rischio le azioni. E quindi investire in Borsa. Ed ancor più rischioso è l’investimento in asset non regolamentati come le criptomonete. Dal Bitcoin (BTC) ad Ethereum (ETH), passando per Ripple (XRP) e Litecoin (LTC) solo per citare alcune delle criptovalute a maggiore capitalizzazione.

Tra gli investimenti a medio rischio, e comunque con un’ottica di medio e di lungo termine, rientrano invece quelli in oro ed in immobili. E quelli nei piani di accumulo in fondi comuni di investimento.

Approfondimento

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