Tra i fiori più belli di sempre, i ciclamini rendono allegre anche le giornate più cupe e uggiose. Il ciclamino appartiene alla famiglia delle Primulaceae, possiede delle piccole erbacee tuberose e si presenta con dei delicati fiori dalle tonalità rosate. Rallegra giardini e balconi con colori sgargianti e resiste anche alle basse temperature. Dunque, risulta perfetto per decorare gli spazi interni ed esterni di casa durante il periodo autunnale e invernale. Per avere ciclamini bellissimi per tutto il periodo invernale, bisogna correre ai ripari, sin da subito e mettere in pratica dei piccoli e semplici accorgimenti.
Come coltivare la pianta in vaso
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I ciclamini che vengono coltivati in vaso, in genere, fanno parte di una varietà dal bulbo più grande. Per questo motivo, per favorire una buona fioritura è necessario che ogni bulbo abbia il suo spazio. Dunque, bisognerà posizionare i fiori alla giusta distanza. Inoltre, sono da evitare i ristagni d’acqua nel sottovaso, giacché potrebbero danneggiare la pianta. Attenzione anche al periodo di riposo, ovvero quando la pianta non produce più fiori. In questa circostanza si suggerisce di ridurre l’innaffiatura.
Dove mettere i ciclamini in autunno per garantire fioriture abbondanti e fiori coloratissimi?
Durante il periodo autunnale, i ciclamini coltivati in vaso andranno spostati in ambienti luminosi, con temperature che si aggirano intorno ai 10 e i 18 gradi. I ciclamini sono amanti del sole ma non bisogna lasciarli alla luce diretta dei raggi solari. Altro piccolo consiglio da ricordare per prendersi cura di questi fiori meravigliosi: mai lasciarli in balia di correnti d’aria o folate di vento. Attenzione, infine, alle gelate dell’inverno. I ciclamini resistono al freddo ma non riusciranno a sopravvivere sotto temperature “estreme”.
Come rinvasare e quante volte si bagna il ciclamino?
Una volta capito dove mettere i ciclamini servirà capire quanto innaffiare la pianta. Durante l’inverno, la pianta non avrà bisogno di molta acqua. Il terreno, però, deve risultare sempre piuttosto umido.
Il rinvaso si effettua, generalmente, durante il periodo di riposo della pianta: in estate (ad agosto, in particolare). Mese in cui la pianta non produce fiori nuovi, mentre quelli vecchi appassiscono velocemente. Questa è la condizione ideale per il rinvaso. Quindi, scavare dal vaso e recuperare il bulbo. Poi, eliminare sporco e residui della pianta. Successivamente, prendere il nuovo vaso, scavare nel terriccio e posizionare il bulbo. A questo punto, aggiungere il fertilizzante, possibilmente sciolto nell’acqua. Per stimolare velocemente la fioritura invernale, esistono dei piccoli trucchetti di concimazione.
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