Ci troviamo in un momento storico molto particolare, caratterizzato da un’elevata inflazione. Quest’ultima non accenna ancora a raggiungere il target fissato del 2%. Infatti, i tassi di interesse FED e i tassi BCE verranno difficilmente tagliati prima di giugno. Fino ad oggi, pertanto, abbiamo visto come investire in una situazione economica come quella attuale e cioè caratterizzata da un’elevata inflazione. In questo momento sarebbe infatti meglio prediligere ETF indicizzati all’inflazione, mercati azionari o anche bond governativi. Ma dove investire in caso l’inflazione cominciasse finalmente a scendere? Lo scopriremo a breve.
Per il momento non si può ancora parlare di una discesa dell’inflazione. Nonostante alcuni dati incoraggianti, infatti, le Banche centrali non hanno ancora deciso se e quando procedere con l’atteso taglio dei tassi di interesse.
In un ipotetico scenario in cui però ciò si verificasse, bisognerebbe farsi trovare pronti. Quindi, cerchiamo di rispondere ad un’interessante domanda.
Dove investire se l’inflazione scendesse?
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Con l’inflazione in diminuzione, ovviamente, le Banche centrali potrebbero scegliere di tagliare i tassi di interesse. Bisogna pertanto tenere conto di questo fattore nella scelta degli asset su cui investire. In tale contesto, gli investitori dovrebbero valutare la possibilità di investire in obbligazioni, che potrebbero rivelarsi piuttosto fruttuose. In particolare, quelle governative e corporate di alta qualità. Strumenti economici come i Treasury Bonds si rivelano a loro volta importanti, in quanto capaci di contribuire alla preservazione del capitale, offrendo un reddito sicuro e stabile nel tempo.
Inoltre, alcuni settori potrebbero essere favoriti da un’inflazione più bassa: quelli della sanità, dei software e dei beni di consumo. Al contrario, in questo contesto i settori ciclici potrebbero subire una maggiore pressione. Stiamo parlando delle materie prime, del settore automobilistico e di quello industriale.
Diversificare sempre il portafoglio per minimizzare i rischi e proteggere il capitale
Oltre a scegliere dove investire il proprio capitale, è anche importante sapere come farlo. Infatti, è molto importante diversificare sempre i propri investimenti sia dal punto settoriale che regionale. Questo approccio consente a sua volta di preservare il proprio capitale da eventuali urti o svolte inattese, dal momento in cui non sempre tutto ciò che avviene sui mercati è ampiamente prevedibile.
Un investitore deve sempre e comunque tenere conto di un certo margine di incertezza e cercare di minimizzare il più possibile i rischi dovuti a svolte inaspettate, nonché di massimizzare il più possibile i propri guadagni.
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