In una situazione come quella attuale, in molti si chiedono dove sarebbe meglio investire. Vediamo quali sono le ultime novità sui tassi di interesse e sull’inflazione e cerchiamo di capire in cosa si potrebbe investire qualora quest’ultima restasse ai livelli attuali.
In data odierna, a Wall Street sono stati pubblicati i dati sull’inflazione e l’indice dei prezzi al consumo è risultato essere 3,9% rispetto al 2,9% previsto. Le attese della maggior parte degli analisti e investitori sono per un taglio dei tassi di interesse FED a maggio. Tuttavia, è da specificare che, a seconda di come gli indicatori macroeconomici si muoveranno, il taglio potrebbe essere rimandato ulteriormente. Infatti la FED a dicembre aveva dichiarato di avere l’intenzione di tagliare i tassi di interesse a marzo, cosa smentita nell’ultimo meeting.
Cosa potrebbe succedere
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L’inflazione americana ha sorpreso in negativo gli analisti e ha raffreddato notevolmente i mercati. Infatti, i dati hanno dimostrato che i prezzi negli USA crescono del 3,1% su base annuale e dello 0,3% su quella mensile. Per intenderci, molto oltre le stime fatte in precedenza.
Ora cosa accadrà? I tassi di interesse non verranno tagliati neanche a maggio? È probabile che sarà così, specialmente in vista delle novità delle ultime ore.
In base ai dati a nostra disposizione, è possibile ipotizzare che al momento ci troviamo in un ciclo economico che non va verso la recessione o un forte rallentamento ma verso un soft landing e quindi inflazione (che rimarrebbe attorno ai livelli attuali), tassi e crescita economica risulterebbero bilanciati e le Banche centrali non avrebbero ragione di intervenire sui tassi.
Dove investire quando l’inflazione è alta
Quindi, cerchiamo di capire dove investire in caso l’inflazione restasse ai livelli attuali. Gli analisti consigliano di investire in ETF indicizzati all’inflazione. Questi ultimi inglobano titoli obbligazionari, che garantiscono un tasso di rendimento variabile in base all’andamento dell’inflazione.
Altrimenti, potrebbe essere conveniente anche investire nei mercati azionari, facendo però attenzione all’elevato rischio di volatilità. Infine, un altro modo per investire il proprio capitale in questa situazione potrebbe essere farlo in bond governativi. Ecco, quindi, dove investire quando l’inflazione è alta.
Ricorda di diversificare le asset class del tuo portafoglio
Bisogna anche valutare non solo dove si investe, ma anche la tecnica che si utilizza. Infatti, uno dei modi per combattere l’inflazione è anche diversificare i propri investimenti, anche da un punto di vista geografico.
Si consiglia inoltre di considerare sempre che la propria strategia di investimento possa avere un margine di errore. Cosa significa questo? Che si deve valutare che i mercati potrebbero sorprendere con avvenimenti imponderabili, mai accaduti prima nella storia. Quindi, meglio mantenere sempre la liquidità nel proprio portafoglio per controllare le oscillazioni non previste dei mercati. Ricordiamo che storicamente i mercati azionari, anche se raramente, sono talvolta scesi anche del 70-80%.
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