Nel triangolo verde d’Italia in uno spazio di circa 3.600 chilometri quadrati si trova un territorio affascinante e ricco di storia e natura.
Toscana, Umbria e Alto Lazio si intrecciano in questo territorio chiamato Tuscia.
È qui che si possono ammirare meravigliose distese di lavanda, come in Provenza ma senza spendere troppo in tempo e denaro.
La Tuscia viterbese è il tratto più settentrionale del Lazio, terra che custodisce storia e tradizioni millenarie.
Dove e quando vedere la fioritura di questo fiore in una delle zone più romantiche d’Italia e visitare 5 posti incantevoli tra cui uno dei borghi più belli d’Italia
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Per godere appieno di questo territorio sarebbe opportuno dedicargli un weekend lungo.
È possibile vedere questa terra vestita a festa con i colori della lavanda dalla seconda metà di maggio a fine luglio. In particolare a Viterbo e Tuscania si trovano i campi profumati tra i più belli d’Italia. Oltre a visitare i campi segnaliamo che il 3 luglio 2022 ci sarà a Tuscania la festa della lavanda. Sarà un momento dedicato interamente a questi meravigliosi fiori ed ai prodotti che se ne possono ricavare.
Il viaggio nella cosiddetta Maremma laziale si arricchirà con altre esperienze indimenticabili. Ad ovest di Viterbo si trovano le Terme del Bagnaccio, tra le più importanti della Tuscia. Con soli 6 euro è possibile accedere ad un’area naturale comprendente 6 piscine alimentate da diverse sorgenti termali.
Sono acque note sin dall’antichità per le loro proprietà benefiche essendo sulfuree e con una temperatura alla sorgente pari a 63 gradi centigradi.
Le terme e i borghi antichi conquisteranno corpo e mente
Le terme sono un’ottima opportunità per rigenerarsi immersi in acque calde circondate da un enorme parco verde. Nel comprensorio c’è anche un orto botanico in cui si coltivano specie vegetali autoctone. Oltre ad aver visto dove e quando vedere la lavanda, diremo cosa visitare nei dintorni.
Viterbo è una città con il centro storico magico. Nel 1200 fu sede pontificia e conserva il centro storico medievale più vasto d’Europa. Dunque un gioiello da non perdere.
Su un colle che sovrasta il fiume Marta troveremo Tuscania, un antico borgo medioevale con un’intricata rete di stradine che partono dalla piazza del Duomo. È possibile ammirare numerosi reperti etruschi all’interno del Museo Nazionale Tuscanese, nel complesso della chiesa di Santa Maria del Riposo.
Tarquinia ma non solo
Non si può mancare di visitare Tarquinia. Il centro è costruito in pietra scura vulcanica e conserva importanti reperti etruschi. Fuori dal centro storico si può visitare la necropoli etrusca dei Monterozzi, con tombe ipogee adornate con splendide decorazioni pittoriche. Anche il mare di Tarquinia merita una visita. Vi sono saline che regalano uno spettacolo di colori trattandosi di una riserva naturale visitata anche da fenicotteri rosa e aironi bianchi. In zona segnaliamo, tra gli altri, uno splendido agriturismo dal panorama mozzafiato. Il Casale Poggio Nebbia è circondato dalle colline e da lì si intravede il mare. Ottima cucina e una piscina per il relax estivo.
Tra il Lago di Bolsena e la valle del Tevere si incastona uno dei borghi più belli d’Italia, Civita di Bagnoregio. Ci si trova in un ambiente con influenze architettoniche etrusche medievali e rinascimentali. È caratterizzata dall’erosione delle pareti di tufo del monte che la ospita, infatti si trova all’interno della valle dei Calanchi. Si accede al centro storico passando su un lungo ponte pedonale e attraversando Porta Santa Maria. È come entrare in uno scrigno che custodisce portali e cortili, piazze e bifore meravigliose.
Un viaggio ricco di spunti e da inserire tra i prossimi itinerari.
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