A fine luglio scrivevamo Le azioni GEOX potrebbero letteralmente decollare dopo il superamento di area 1,216 euro. Nelle settimane successive il titolo ha segnato un massimo in area 1,218 euro, ma la non c’è stata alcuna chiusura settimanale superiore al livello indicato. È, quindi, iniziato un movimento ribassista tuttora in corso che, però, stenta a decollare.
Dove è diretto il titolo GEOX?
A guardare le ultime settimane di contrattazione notiamo come si siano sviluppate all’interno del trading range 0,994 euro – 1,080 euro. Diventa, quindi, abbastanza semplice individuare i livelli da monitorare con attenzione nelle prossime settimane.
Una chiusura settimanale inferiore a 0,994 euro aprirebbe le porte a una discesa almeno fino in area 0,858 euro. A seguire, poi, gli obiettivi successivi si trovano in area 0,492 euro (II obiettivo di prezzo) e area 0,132 euro (III obiettivo di prezzo).
Una chiusura settimanale superiore a 1,08 euro, invece, porterebbe a un’inversione rialzista che si rafforzerebbe nel caso di una chiusura settimanale superiore a 1,135 euro. In questo caso il titolo GEOX potrebbe partire verso nuovi massimi recenti in area 2 euro. Questo livello, infatti, non viene toccato dal 2018.
Dal punto di vista della valutazione il titolo presenta diversi spunti interessanti.
Ad esempio, se si guarda al fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, GEOX presenta una sottovalutazione superiore al 50%. Inoltre, con un ratio “enterprise value to sales” di circa 0.97 per l’esercizio in corso, la società appare sottostimata.
Anche il futuro è una risorsa per GEOX. Gli analisti, infatti, hanno da poco aumentato notevolmente le stime sugli utili netti per azione e la società dovrebbe diventare redditizia entro i prossimi tre anni.
Il consenso medio degli analisti che coprono il titolo è accumulare, con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 30% circa.
Dove è diretto il titolo GEOX? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo GEOX (MIL:GEO) ha chiuso la seduta 13 ottobre a quota 1,074 euro in rialzo dell’1,7% rispetto alla seduta precedente.