Dove è diretta Wall Street? Ecco come gli analisti valutano Coca Cola e Walt Disney

Dove è diretta Wall Street-Foto da pexels.com

Siamo giunti in un momento molto importante per i mercati azionari internazionali. Wall Street nelle ultime sedute ha iniziato a generare segnali di stanchezza ed alcuni oscillatori sembrerebbero volersi girare al ribasso. Un primo chiarimento in tal senso verrà dalla chiusura odierna. Dove è diretta Wall Street? Oggi potrebbe essere un buon momento per darci una attendibile chiave di lettura.

L’oro potrebbe salire anche di un altro 10% fino alla fine dell’anno

Siamo in un momento molto particolare dove gran parte degli investitori attende un taglio dei tassi dopo che la FED li ha portati negli ultimi mesi a 5,25/5,50%. Oggi verrà pubblicato il report sull’occupazione che potrebbe dare indicazioni in merito e far capire come potrebbe muoversi la FED nel meeting del 19/20 marzo.

Oltre che essere legato al dollaro (una sua salita ne farebbe abbassare il prezzo), l’oro è anche considerato uno strumento per coprirsi dalla salita dell’inflazione.

Continua la forza della materia prima che negli ultimi giorni si è portata in area 2.165. Da inizio anno ha segnato il minimo a 1.996,4 e il massimo a 2.169. Al  momento l’Alligator indicator ha generato segnali di continuazione rialzista. Nel breve, se i prezzi so manterranno sopra il minimo di 2.088 in chiusura settimanale, sono possibili ulteriori rialzi verso i 2.296,4, massimo toccato nell’anno 2020.

A livello annuale potrebbero essere possibili rialzi verso 2.400/2.550.

Dove è diretta Wall Street? I livelli di breve termine

La seduta di contrattazione del 7 marzo ha chiuso ai seguenti prezzi:

Dow Jones

38.791,35

Nasdaq C.

16.273,38

S&P500

5.157,36.

Oggi i mercati americani potrebbero dare indicazioni molto importanti per il futuro. Inizio probabile di una fase di ritracciamento con chiusure odierne inferiori ai seguenti livello di prezzo:

Dow Jones

38.332

Nasdaq C.

15.449

S&P500

4.938.

Ricordiamo che fra ieri e oggi sta scadendo il nostro primo setup annuale. In queste date negli ultimi 20 anni, con probabilità del 90%, si sono formati swing rilevanti:

Date di setup degli anni scorsi e dei prossimi mesi calcolati con il metodo proprietario di Proiezionidiborsasrl

Date di setup degli anni scorsi e dei prossimi mesi calcolati con il metodo proprietario di Proiezionidiborsasrl

Ecco come gli analisti valutano Coca Cola e Walt Disney: i livelli di prezzo che potrebbero condizionare le prossime sedute di contrattazione

Coca Cola, ultimo prezzo a 59,55 dollari  circa con raccomandazione* Buy e target 65,84 per azione. Al  momento il POC annuale e quello dello scorso anno (Punto dove sono avvenuti la maggioranza degli scambi) passano intorno ai prezzi attuali.In base alla tecnica del Profilo volume, questi livello ora potrebbe rappresentare un ostacolo per una successiva salita o discesa. Il futuro di breve termine quindi “si gioca” intorno ai livelli attuali. Al momento, le labbra, denti e mascella dell’Alligator indicator su base mensile e trimestrale sono orientate al rialzo. Solo ritorni sotto 57,47 su base mensile potrebbero iniziare a incrinare questa tendenza.

Walt Disney,  ultimo prezzo a 110,1 dollari  circa con raccomandazione* Accumulate e target a 116,8 per azione. Al  momento il POC annuale (Punto dove sono avvenuti la maggioranza degli scambi) passa intorno ai livelli attuali e quindi, intorno ai prezzi attuali si gioca la partita di breve termine. Il primo supporto grafico di breve termine è rappresentato dal minimo segnato nella settimana del 19 febbraio in area 105,83. Una chiusura settimanale inferiore a questo prezzo potrebbe portare  a un ulteriore ritracciamento del 3/5%.

*NB Dati letti dal sito Marketscreener

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