Dove cercare appartamenti in affitto? Questa città italiana offre trilocali a 400 euro ed è bellissima da visitare

Cartello di affitto-Foto da imagoeconomica

Cerchi un appartamento il cui affitto non costi una fortuna? Ecco dove andare. Questo centro dell’entroterra è ideale per vivere all’insegna del risparmio. Inoltre, è ricco di arte e cultura. Vediamo la perla italiana in cui potresti trasferirti. 

Ci sentiamo spesso ripetere che l’Italia è cara, e probabilmente a ragione. Ma non bisogna pensare che ogni singolo metro quadrato del nostro Paese preveda spese ingenti. Quando si va alla ricerca di una casa o un appartamento, bisogna eseguire un controllo completo. Ci sono posti, infatti, dove gli affitti sono bassi e pienamente sostenibili con uno stipendio medio. Uno di questi è una città magnifica della Sicilia, che mette a disposizione del visitatore un concentrato di arte e storia. Ecco di quale parliamo e le bellezze che è in grado di offrire.

Ecco dove cercare appartamenti in affitto per risparmiare denaro

Il costo dell’affitto dipende spesso dal tipo di locale e dalla sua posizione. Ma c’è una città che promette prezzi alla portata anche per gli immobili situati in pieno centro. Parliamo di Caltanissetta, situata nel bel mezzo della Regione insulare. È forse uno dei centri più convenienti in Italia in cui cercare casa. Infatti, controllando su siti come Immobiliare.it, si possono scoprire con sorpresa offerte piuttosto basse. Nello specifico, si possono trovare annunci di trilocali in affitto in via Marsala e via Carlo Pisacane a 400 euro mensili.

Sembrano decisamente convenienti anche le proposte per gli ambienti più spaziosi. A poco più di 500 euro si può affittare un quadrilocale in via Ugo Foscolo, mentre bastano 450 euro per trasferirsi in via Pacini. Caltanissetta potrebbe rivelarsi il luogo ideale dove cercare appartamenti in affitto, anche per il suo patrimonio culturale.

Cosa vedere da queste parti

Caltanissetta non gode di grande fama turistica e proprio questo aspetto potrebbe permetterci di visitarla in tranquillità. Il capoluogo di provincia è comunque una grossa occasione per fare incetta di cultura, anche riscoprendo il suo passato. Leonardo Sciascia la definì addirittura una piccola Atene e il motivo è evidente. Il passaggio di arabi, normanni e aragonesi ha lasciato tracce indelebili sullo stile architettonico.

Piazza Garibaldi è il cuore pulsante della città e ospita il municipio, la chiesa di San Sebastiano e la splendida fontana del Tritone. Presso strada ‘a Foglia, invece, si riunisce il mercato cittadino e la movida nel fine settimana. Il Duomo di Santa Maria La Nova e la Chiesa di Sant’Agata al Collegio sono altri due edifici religiosi che attirano l’attenzione.

Un po’ più fuori dal centro spicca poderoso il Castello di Pietrarossa, che regala un panorama magnifico sulla vallata. Infine, l’area archeologica di Gibil Gabib e il Museo Archeologico Regionale conservano importanti testimonianze del passato cittadino.

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