Ci sono mille buone ragioni per viaggiare in autunno. I colori sono infatti più morbidi, il sole meno accecante e i posti decisamente meno affollati. E, cosa che non ci dispiace affatto, i prezzi scendono notevolmente rispetto all’alta stagione e ci permettono di scegliere gli alberghi migliori senza spendere una cifra. Per gli amanti del caldo e del mare viaggiare in autunno può sembrare riduttivo. Ma, se si sceglie la meta giusta, non si dovrà rinunciare alle belle giornate al sole e in spiaggia e magari si potrà fare l’ultimo tuffo di stagione.
Dove andare in vacanza in Italia al caldo e al mare e le cose da non perdere
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A ottobre le temperature medie in Puglia oscillano tra i 10 e i 22 gradi, al di sopra di quelle nazionali, e l’offerta alberghiera è ricca e a prezzi abbordabilissimi. Possiamo goderci le mitiche spiagge del Salento senza sgomitare, in completo relax. Lungo la costa ionica possiamo assaporare in pace la bellezza esotica della spiaggia di Pescoluse, le Maldive del Salento. E subito dopo, ad appena 40 km, fermarci a Gallipoli sulle spiagge incontaminate di Porto selvaggio o in quelle del vicino centro di Nardò. Il mare è di un blu intenso e i panorami sono spettacolari. La costa pugliese ionica è tutto un susseguirsi di borghi e baie, di spiaggette sabbiose e rocciose, alcune di fama internazionale come Punta Prosciutto. Dei luoghi perfetti dove andare in vacanza in Italia anche in autunno.
Quale città visitare
Se abbiamo più giorni a disposizione possiamo approfittarne per visitare Taranto, la città dei due mari. Forse sottovalutata rispetto alle altre città pugliesi, può riservarci delle autentiche sorprese. Il MArTA, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, merita una visita se non altro per le sale dedicate agli Ori, raffinati gioielli dell’arte orafa ellenistica, e per gli splendidi esemplari della ceramica greca, i vasi con figure rosse e nere.
Chi preferisce un approccio più contemporaneo può visitare la zona Est del Borgo nuovo che ospita edifici dalle forme moderne e originali, come la Concattedrale di Taranto. Opera di Gio Ponti, ha la facciata costituita da una parete traforata alta 40 metri, che rievoca la forma di una nave con una vela al posto del campanile. È un’opera di forte impatto visivo soprattutto con le luci notturne.
Cosa mangiare
Per un’esperienza gastronomica autentica scegliamo la Città vecchia, dove in un connubio insolito e quasi paradossale i vecchi muri sono ricoperti da stupendi murales. Nell’atmosfera decadente dei vecchi palazzi nobiliari, gli artisti di strada hanno inserito opere di rottura sorprendenti. È qui che si possono gustare i migliori piatti a base di pescato. Da non perdere le cozze alla tarantina, coltivate nel Mar Piccolo e cucinate con salsa di pomodoro. Accompagnate da fette di pane pugliese leggermente tostate.
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