Con l’inizio del mese di ottobre e un evidente ribasso delle temperature, accompagnato ad un meteo non sempre favorevole, è ufficialmente cominciato l’autunno.
Questo però non significa che sia giunta al termine la stagione delle occasionali gite fuori porta.
Non lasciamoci scoraggiare: una volta controllato il meteo del fine settimana, scegliamo la nostra destinazione e partiamo alla volta di nuove avventure.
Ad esempio, non sottovalutiamo i piccoli borghi sul lago e certamente non rinunciamo ad un tour enogastronomico tra le vigne.
In alternativa, ecco dove andare in un weekend di ottobre per osservare da vicino i colori dell’autunno e fare quattro passi nella natura.
Piemonte e Lombardia
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Le eleganti ville che affacciano sul lago di Como o di Garda e che in primavera ospitano spettacolari fioriture, non sono meno entusiasmanti in autunno.
Prendiamo ad esempio il caso di Villa Melzi d’Eril, storica residenza nel comune di Bellagio, uno dei comuni simbolo del lago di Como.
Il suo giardino ospita diversi esemplari di ginko, faggio verde o pendulo, rovere e farnia senza contare la sorprendente varietà di aceri provenienti da Oriente.
Non meno intrigante lo spettacolo offerto dalla vite americana su Isola del Garda, che anima il paesaggio con il suo rosso fuoco.
Oppure ancora, visitiamo il giardino all’inglese dove il giallo arancio dei cachi gioca con i colori di altre foglie o frutti.
Anche il parco del Castello di Bagnolo in Piemonte può essere una valida opzione e non solo per la suggestiva vista sulla Pianura Padana.
Al suo interno ospita alberi secolari, tra cui querce, faggi e liquidambar che in questa stagione si colorano di rosso, arancio e giallo.
Dove andare in un weekend di ottobre per vedere il foliage e non solo
Passiamo poi ad altri due grandi parchi del nord Italia in cui il pot-pourri dei colori autunnali merita sicuramente una visita.
Il primo suggerimento ricade sicuramente sul giardino Pojega di Villa Rizzardi, vicino a Verona.
È un po’ all’italiana e un po’ all’inglese e include anche un teatro di verzura.
Davvero scenografico è il viale che dalla villa conduce appunto al teatro: fatto di carpini che si tingono di rosso.
E come potevano mancare i vigneti? Questi circondano il giardino ma sono anche presenti al suo interno, in quanto le viti si inerpicano sui pergolati della villa.
Qualora invece preferissimo vivere la magia del foliage in Trentino, consigliati il Parco di Arte Sella e il Parco delle Terme.
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