Doppio riscatto dei contributi per la pensione con la novità INPS sul corso di laurea, la verità

Doppio riscatto dei contributi per la pensione

Riscattare la laurea è una facoltà che l’INPS offre a tutti i lavoratori che devono andare in pensione. Infatti i lavoratori possono riempire l’estratto conto dei contributi previdenziali anche con il periodo dedicato allo studio universitario. Il riscatto della laurea, sia agevolato che ordinario, è una valida opportunità per chi non ha contributi a sufficienza per la pensione o per chi decide di prendere una pensione più alta.

Per alcuni lavoratori una recente circolare dell’INPS chiarisce alcuni aspetti relativi al riscatto della laurea. Aprendo di fatto ad una doppia possibilità per i professionisti, con doppio riscatto. Ma non significa raddoppiare i contributi sempre, anche perché come vedremo il calcolo contributivo rende il riscatto meno vantaggioso.

Una recente circolare dell'INPS chiarisce alcuni aspetti relativi al doppio riscatto dei contributi

Una recente circolare dell’INPS chiarisce alcuni aspetti relativi al doppio riscatto dei contributi-proiezionidiborsa.it

Doppio riscatto dei contributi per la pensione, ma è davvero così?

Riscattare il periodo di studi universitari è una possibilità che hanno tutti i lavoratori, purché il periodo di studio universitario abbia dato i suoi frutti e cioè purché l’interessato sia arrivato al conseguimento del titolo di studio. Pagando il corrispettivo del riscatto, dal momento che sia la versione agevolata che quella ordinaria hanno un costo per il richiedente, il periodo di studio può valere ai fini pensionistici, sia per il diritto che per la misura del trattamento pensionistico. E per i professionisti l’INPS nel suo messaggio specifica che si possono riscattare questi contributi sia all’INPS che presso la cassa previdenziale di iscrizione. Parliamo di professionisti iscritti all’ordine, naturalmente. Grazie a questo chiarimento c’è chi si avvantaggerà prendendo una pensione più alta o maturando il diritto ad una pensione autonoma da parte dell’INPS.

Occhio ai vincoli delle casse professionali

L’INPS con il suo messaggio chiarisce quindi questa possibilità di doppio riscatto. Ma è una via unilaterale. Infatti le casse professionali, dove i lavoratori iscritti ad un determinato ordine versano contributi, non sempre concedono la facoltà di riscattare periodi di contribuzione già coperti altrove, come potrebbe essere una copertura all’INPS. In pratica un periodo di studio universitario già riscattato all’INPS potrebbe non essere riscattabile una seconda volta nella cassa professionale di appartenenza.

I liberi professionisti versano contributi alle casse professionali del proprio ordine, ma queste non consentono sempre di riscattare periodi di contribuzione già coperti altrove

I liberi professionisti versano contributi alle casse professionali del proprio ordine, ma queste non consentono sempre di riscattare periodi di contribuzione già coperti altrove-proiezionidiborsa.it

Diverso il caso contrario, cioè di periodo di studio riscattato nella cassa di appartenenza la prima volta. Su questo l’INPS apre al doppio riscatto. Va detto che l’interesse a riscattare i periodi di studio ha perso appeal con il sistema contributivo. Infatti il riscatto porta solo ad un aumento del montante contributivo, e solo per i soldi versati come riscatto. Ma il doppio riscatto dei contributi per la pensione diventa favorevole per chi vuole raggiungere il diritto ad una pensione autonoma da parte dell’INPS, dopo averne presa una altrettanto autonoma nella cassa di appartenenza. In altri termini, nel momento in cui un professionista ha già raggiunto la pensione con la sua cassa, anche se ha utilizzato il riscatto della laurea, può farlo di nuovo anche per l’INPS. Una doppia opportunità quindi che l’INPS adesso avalla come confermato dallo stesso Istituto.

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