A metà settembre la guidance per il 2021 aveva fatto perdere alle azioni GVS oltre il 17% in una settimana. Dopo un’ulteriore discesa di oltre il 20%, però, sembrerebbe essere arrivato il momento della riscossa. La chiusura del 29 ottobre, infatti, ha dato un forte segnale rialzista. Cosa che capita raramente, infatti, ci sono state quattro indicazioni simultanee che danno molta forza al segnale:
- la chiusura settimanale è stata superiore alla prima resistenza lungo il percorso rialzista che porta al I obiettivo di prezzo 15,81 euro.
- il BottomHunter ha dato un segnale di acquisto;
- lo Swing Indicator ha dato un segnale di acquisto;
- il rialzo è avvenuto con volumi in aumento rispetto alle settimane precedenti.
Quindi, dopo una discesa del 40% per il titolo GVS è arrivato il momento della riscossa e ci sono elevatissime probabilità che le quotazioni possano raggiungere il I obiettivo di prezzo in area 15,81 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello, poi, aprirebbe le porte al raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 20,7 euro. La massima estensione rialzista, invece, passa per area 25,54 euro (III obiettivo di prezzo) per un potenziale rialzista di circa il 100% rispetto ai livelli attuali.
La negazione dello scenario rialzista si avrebbe nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 12,79 euro.
La valutazione del titolo GVS
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Le indicazioni che arrivano dai diversi metodi disponibili per valutare un titolo sono tra di loro abbastanza contraddittorie. Da una parte, infatti, il titolo risulta essere sopravvalutato. Ad esempio, il valore dell’azienda in proporzione al fatturato della società, valutato a 6.66 volte le vendite societarie, è relativamente elevato. Inoltre, le prospettive di evoluzione del fatturato per i prossimi anni sono state riviste al ribasso negli ultimi quattro mesi.
Dall’altro, però, al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati. Inoltre, l’azienda gode di una posizione finanziaria molto solida dato il livello di liquidità netta e i suoi margini.
Vista la situazione, quindi, bisogna essere prudenti e seguire con molta attenzione i segnali che arrivano dall’analisi grafica.
Dopo una discesa del 40% per il titolo GVS è arrivato il momento della riscossa: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo GVS (MILGVS) ha chiuso la seduta del 29 ottobre a quota 12,85 euro in ribasso del 4,18% rispetto alla seduta precedente.