Dal debutto a Piazza Affari del 5 maggio 2021 le quotazioni del titolo SECO ne hanno fatta di strada. Infatti, dopo un rialzo di oltre il 180% e un salutare ritracciamento, le azioni SECO potrebbero presto ripartire al rialzo.
Alla base della forza del titolo ci sono sia la politica di espansione mediante acquisizioni sia gli ottimi conti. Questi ultimi, relativamente ai primi nove mesi del 2021, hanno mostrato ricavi pari a 66,9 milioni di euro, in crescita del 22,0% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il periodo, poi, si è così chiuso con un utile netto adjusted pari a 7,2 milioni di euro dai 5,1 milioni dei primi nove mesi del 2020, con un incremento pari al 40,9%.
Infine, un altro dato molto interessante è quello relativo alla situazione finanziaria netta. Al 30 settembre 2021 questo dato evidenziava una liquidità netta pari a 68,7 milioni di euro contro un debito netto di 11,4 milioni a fine 2020.
La disponibilità di liquidità ha anche favorito l’espansione mediante acquisizioni. Ad esempio, a ottobre si è concretizzata l’acquisizione di Garz&Fricke Holding, azienda con sede ad Amburgo (Germania). Inoltre, la società sta portando avanti un importante piano di acquisto di azioni proprie.
La società, quindi, presenta aspetti molto interessanti. Tuttavia risulta essere sopravvalutata qualunque sia la metrica utilizzata. In particolare, con un rapporto prezzo/utili previsto di 102 e 62.77 rispettivamente per l’esercizio in corso e per il prossimo esercizio, l’azienda opera con multipli di utili molto elevati.
Secondo gli analisti che si occupano del titolo il giudizio medio è comprare con una sottovalutazione media del 35% circa.
Dopo un rialzo di oltre il 180% e un salutare ritracciamento, le azioni SECO potrebbero presto ripartire al rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo SECO (MIL:IOT) ha chiuso la giornata di contrattazione del 23 dicembre a 8,16 euro in ribasso dell’1,69% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Dopo il raggiungimento dei massimi in area 10 euro e il segnale ribassista dello Swing Indicator, la proiezione in corso è ribassista ed è diretta verso gli obiettivi indicati in figura. Solo la tenuta del II obiettivo di prezzo in area 7,71 euro potrebbe favorire la ripartenza al rialzo prima del raggiungimento del III obiettivo di prezzo in area 6,60 euro.
Ovviamente anche una chiusura settimanale superiore a 8,82 euro favorirebbe la ripartenza al rialzo verso nuovi massimi storici oltre 10 euro.
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