Rialzo doveva essere e rialzo è stato. Adesso, dopo un rialzo come non si vedeva dal 2020 le azioni Buzzi Unicem sembra stiano tirando il fiato. Questa situazione, però, potrebbe trasformarsi in un’occasione di acquisto. Come più volte abbiamo scritto che Buzzi Unicem è uno dei migliori titoli di Piazza Affari. Nel suo complesso, infatti, considerando il dividendo, la sottovalutazione, la situazione finanziaria e gli utili passati e futuri, il titolo si classifica si tra i primi cinque posti di questa speciale classifica che vede Stellantis svettare al primo posto.
D’altra parte i dati relativi ai primi nove mesi del 2022 sono stati abbastanza buoni. I ricavi netti hanno superato i 3 miliardi di euro, in crescita del 18,2% rispetto ai 2,54 miliardi di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. A fine settembre 2022 la posizione finanziaria netta era positiva per 327,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 235,5 milioni di inizio anno.
Dal punto di vista della valutazione le azioni Buzzi Unicem risultano essere sempre sottovalutate qualunque sia l’indicatore utilizzato. Ad esempio, in termini dei multipli degli utili, rapporto prezzo/utili, il titolo è a sconto di circa il 40% rispetto alla media dei suoi competitors. Lo stesso livello di sottovalutazione, poi, è anche confermato dal Price to Book ratio e dal rapporto prezzo su fatturato relativamente basso rispetto ad altre società del settore.
Secondo gli analisti il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 25% circa. Tuttavia, va notato che le raccomandazioni degli analisti presentano un’ampia dispersione dei prezzi obiettivi medi presentati.
Dopo un rialzo come non si vedeva dal 2020 le azioni Buzzi Unicem tirano il fiato: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Buzzi Unicem (MIL: BUZ) ha chiuso la seduta del 23 novembre a quota 17,525 euro, in rialzo dello 0,60% rispetto alla seduta precedente.
Da ormai circa 15 sedute le quotazioni, impostate al rialzo, si stanno muovendo intorno all’obiettivo più probabile di prezzo in area 17,455 euro. Il futuro del titolo, quindi, dipenderà da che parte il prezzo si muoverà rispetto a questo livello temporaneo di equilibrio.
Vista l’estrema indecisione delle quotazioni è importante individuare dei livelli oltre i quali potrebbe aumentare la probabilità che il movimento direzionale venga confermato. In tal senso una chiusura giornaliera superiore a 18,177 euro potrebbe essere un’importante conferma di un’accelerazione rialzista i cui obiettivi sono indicati in figura.
Al ribasso, invece, una conferma dell’inversione ribassista potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 16,733 euro. In questo caso potrebbe essere molto probabile un ritorno in area 15 euro.