Non è sempre facile ricordare a memoria tutti i codici di accesso che si associano a tutti gli strumenti che utilizziamo. Anche il pagamento per mezzo del bancomat rientra tra quegli strumenti che necessita di un PIN di sicurezza per l’utilizzo. Tuttavia, possono verificarsi dei casi in cui i diversi tentativi si concludano con il blocco della carta da parte della banca. Ebbene, per evitare che ciò accada, è utile sapere dopo quanti tentativi si blocca il bancomat per codice PIN errato.
Hai dimenticato il PIN della tua carta? Attenzione al blocco
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Avete fatto grandi spese per la prossima stagione e vi apprestate a raggiungere la cassa del negozio per saldare il conto. Utilizzate il vostro bancomat per pagare ma, al momento di richiesta inserimento del codice, vi assale un vuoto di memoria. Provate una combinazione sperando che si tratti di quella giusta, ma il terminale indica che la transazione è stat negata. Riprovate con un altro codice ma anche questo tentativo risulta fallimentare. Che fare dunque?
Dopo quanti tentativi si blocca il bancomat per codice PIN errato? Naturalmente, per ragioni di sicurezza esiste un numero limite all’inserimento delle combinazioni PIN quando si effettua un pagamento tramite bancomat. Se si supera tale soglia, l’istituto di credito provvede automaticamente a bloccare la carta per evitare che si tratti di un furto o simile. Cerchiamo allora di capire cosa succede in questi casi e cosa è opportuno fare.
Dopo quanti tentativi si blocca il bancomat per codice PIN errato
La situazione che vi abbiamo descritto potrebbe ugualmente verificarsi anche quando ci si reca presso uno sportello ATM per il prelievo di contanti o altro. Nella generalità dei casi possiamo dire che gli istituti di credito procedono al blocco della carta bancomat dopo 3 tentativi fallimentari di inserimento del codice PIN. Se questo si verifica presso un esercente, il bancomat potrebbe subire un blocco temporaneo di 24 ore o più. Nel caso di operazione presso un ATM, lo sportello potrebbe ritirare la carta per sicurezza oppure restituirla con il blocco. In questi casi, per lo sblocco potrebbe essere necessario l’intervento della propria banca alla quale il contribuente è chiamato a rivolgersi.
Attualmente i numerosi istituti di credito rendono disponibile un numero verde che consente al cliente di mettersi in contatto con un operatore. In alternativa, è sempre possibile recarsi in filiale. Qualsiasi soluzione per lo sblocco si scelga, è bene ricordare che si dovrà dimostrare alla banca di essere effettivamente il titolare della carta bancomat in questione.
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