Anche la lavatrice come la gran parte degli elettrodomestici è oramai diventata un’alleata insostituibile nelle pulizie di tutti i giorni.
Ed è grazie a questo elettrodomestico arrivato in Italia solo nel secondo dopoguerra, e precisamente nel 1946, che finalmente si è potuto dire addio a quei faticosi e lunghi lavaggi a mano.
Il bucato, sin dal passato, è considerato una delle attività in cui le donne impiegavano molto tempo. Nonché grandi energie.
La lavatrice, infatti, è stata tra gli elettrodomestici più apprezzati al mondo. Nella società moderna si utilizza praticamente almeno una volta al giorno.
Ovviamente, al riguardo, non esiste alcuna regola se non quella legata alle proprie abitudini di vita quotidiana. E al numero dei componenti della famiglia.
A volte, quando le famiglie sono particolarmente numerose, una lavatrice al giorno può non bastare. Il rischio che si corre, quando ci sono molti vestiti da lavare, è quello che il bucato si moltiplichi a dismisura nella lavanderia.
Grazie alla tecnologia oramai avanzata in tutti i settori ed ambiti, oggi, dedicarsi nelle faccende domestiche, è di certo meno pesante rispetto al passato.
Attualmente, in commercio, si trovano moltissimi modelli di lavatrice. Ciascuno con delle caratteristiche ben specifiche. Che variano a seconda del prezzo. Nonché dei consumi. E anche in base alla capienza del cestello.
Tuttavia, anche questo elettrodomestico, per svolgere al meglio le proprie prestazioni e durare a lungo, ha bisogno di cure ed attenzioni.
Quest’oggi con i Consulenti di Casa di ProiezionidiBorsa spiegheremo ai Lettori cosa devono fare dopo ogni lavaggio in lavatrice.
Dopo ogni lavaggio in lavatrice nessuno pensa di fare questa cosa così banale e in questo modo muffe e batteri proliferano sia dentro che fuori la macchina
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Dopo ogni lavaggio in lavatrice nessuno pensa di fare questa cosa così banale e in questo modo muffe e batteri proliferano sia dentro che fuori la macchina.
Non bisogna mai sottovalutare la pulizia della lavatrice. Non solo per assicurare alla macchina stessa una vita lunga e in salute, ma anche per garantire al nostro bucato un profumo di pulito.
Al di là delle operazioni di pulizia che devono essere svolte con metodo e con regolarità, c’è un’operazione che tutti sottovalutano. E che fa proliferare batteri e muffe.
Questa operazione consiste nel lasciare sempre aperto il portellone della lavatrice dopo ogni lavaggio.
Un gesto, dunque, così banale ma, al tempo stesso, fondamentale, ogni qual volta si fa il bucato in lavatrice.
Lasciando l’oblò aperto consentiremo, infatti, all’umidità che si è creata all’interno del cestello di evaporare evitando così che muffe e batteri possano proliferare anche nelle guarnizioni in gomma.
Ecco spiegato cosa fare dopo ogni lavaggio per non far proliferare muffe e batteri sia dentro che fuori la macchina.
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