Le aspettative sul taglio dei tassi impattano in maniera differente sulla moneta unica europea e sul biglietto verde. La conseguenza è che dopo l’illusione della ripresa l’euro potrebbe essere diretto verso la parità contro il dollaro. D’altra parte era da inizio maggio che non si registrava una settimana così negativa per l’euro contro il dollaro.
A spingere al ribasso le quotazioni sono state le aspettative sui tagli dei tassi in Europa e negli Stati Uniti che dovrebbero essere applicati nel corso del 2024. Tuttavia, a parità di aspettative sulla politica dei tassi ha preso il sopravvento la valuta più forte che, al momento, dagli operatori è considerata essere quella americana.
Dopo l’illusione della ripresa l’euro potrebbe essere diretto verso la parità contro il dollaro: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Alla chiusura dell’8 dicembre l’ultimo prezzo del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stato a 1,0765, in ribasso dello 0,23% rispetto alla seduta precedente. La settimana ha chiuso in ribasso dell’1,08% rispetto a quella precedente.
Time frame giornaliero
Da fine novembre le quotazioni del cambio euro dollaro hanno inanellato una sequenza di sedute al ribasso che non ha ancora portato all’inversione ribassista, ma che potrebbe essere molto vicina. Come si vede dal grafico, il livello da monitorare con attenzione in chiusura di giornata passa per area 1,07. Una chiusura giornaliera sotto questo livello potrebbe favorire un’accelerazione al ribasso secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata.
Per una ripresa del rialzo potrebbe essere fondamentale l’immediato recupero di area 1,0844.
Time frame settimanale
Ancora una volta area 1,10 è stata fatale per i rialzisti che hanno dovuto mettere da parte i sogni di gloria. Per la definitiva svolta al ribasso, però, potrebbe essere decisiva una chiusura settimanale inferiore a 1,07. In questo caso il ribasso potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura dalla linea continua.
Per una ripresa del rialzo, invece, potrebbe essere decisivo il recupero di area 1,0844 in chiusura di settimana.