Tutti avremo provato la fastidiosa sensazione prima o poi nella vita. Pasti interminabili che si susseguono per ore ed ore. E noi che per rispetto del contesto e forse anche per sfizio personale ci concediamo qualche strappo alla regola. Ma alla fine, quando terminano anche i dolci, rimane una fastidiosa sensazione di gonfiore e di pesantezza. Talvolta persino di meteorismo. Così dobbiamo correre ai rimedi. Molti sbagliano approccio perché prendono questo ingrediente alla fine del pasto senza sapere che sarebbe esso stesso causa di gonfiori.
Così potremmo chiedere aiuto alla fitoterapia, ovvero alla pratica che prevede l’utilizzo di erbe e piante per il benessere psicofisico. Quest’arte antica ci tramanda informazioni importanti. Ad esempio, ci consiglia una tisana di fumaria da assumere alla fine di un pasto particolarmente impegnativo. Può trattarsi di un matrimonio, avvenimento in cui notoriamente si susseguono molte portate. Oppure possiamo averne bisogno ora, dopo l’abbuffata di Pasqua e Pasquetta. L’effetto è quello di trasmettere una sensazione di quiete al nostro organismo, di sgonfiarlo e alleggerirlo.
Gli effetti benefici
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Questa pianta era già nota ai Greci e ai Romani, che la chiamavano così a causa della credenza popolare per la quale il succo fosse irritante agli occhi, causandone la lacrimazione. È peraltro una pianta infestante piuttosto comune, che proviene dall’Asia e diffusa fino ad altitudini di 1.000 metri. L’infuso di fumaria in erboristeria sarebbe indicato per digestioni complicate, pesantezza a fine pasto, meteorismi e alitosi. Inoltre, avrebbe l’importante funzione di regolare il flusso della bile del fegato, aspetto che migliora la funzionalità della fase digestiva.
Tutte forme di disturbi molto comuni, specie in alcune stagioni dell’anno in cui si compiono mangiate voluminose. L’assunzione più diffusa per risolvere questi tipi di problemi così imbarazzanti è quella tramite tisana o infuso. Così, mettiamo 2 grammi di Fumaria officinalis all’interno di 10 cl di acqua. Si assume normalmente prima del pasto, per garantire un’efficace funzione preventiva. Ad ogni modo, la modalità e la quantità sono condizionate dal prodotto e dall’effetto desiderato.
Dopo l’abbuffata di Pasqua e Pasquetta è proprio questa la tisana ideale per sgonfiare la pancia e contrastare meteorismi e pesantezza
Per questi motivi, atteniamoci ai consigli specifici relativi al prodotto che acquistiamo e consultiamo un medico preventivamente se vogliamo assumerla per un lungo periodo, specie se soffriamo di squilibri digestivi o di funzionalità del fegato. Infatti, mentre i medicinali hanno pochi principi attivi e sono dotati di una concentrazione nota e stabile, nel caso dei prodotti usati in fitoterapia la concentrazione è variabile. Inoltre, non tutti i principi sono necessariamente attivi.
Se non abbiamo problemi che ne sconsigliano l’utilizzo, noteremo un naturale effetto depurativo e benefico. Il fine pasto sarebbe allora notevolmente più sereno e leggero. Infine, se abbiamo frequenti problemi di gonfiore, non dimentichiamo di inserire all’interno della nostra dieta questo gustoso ortaggio depurativo.
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