Dopo i 50 anni la spia del fegato grasso e in cattiva salute potrebbe essere questo segnale spesso ignorato

tumore fegato

Non è una novità che un corretto stile di vita ed un’alimentazione sana e bilanciata possano fare la differenza. Scelte di questo genere, infatti, si ripercuotono in modo evidente sul nostro stato di salute che tuttavia potrebbe essere compromesso. Come spesso ricordiamo, l’arma più potente che abbiamo a nostra disposizione nei confronti di alcuni disturbi e patologie è senz’altro la prevenzione.  Specialmente superata una certa età, infatti, sarebbe consigliabile orientarsi verso un controllo responsabile del nostro stato di salute. Ad esempio per prevenire il tumore al colon non dovremmo ignorare questo semplice gesto dopo i 50 anni. Monitorando il nostro stato di salute, infatti, potremmo intercettare disturbi e patologie che talvolta non danno sintomi evidenti.

Fegato in sovraccarico

È il caso della steatosi, o della cosiddetta condizione di fegato grasso, ovvero un accumulo di trigliceridi nelle cellule del fegato. Questa condizione interessa principalmente chi ha un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri che potrebbero compromettere il funzionamento di quest’organo vitale. Infatti, sebbene sia normale una minima percentuale di grasso nel fegato, quando questo supera il 5% del peso dell’organo sarebbe diagnosticabile la steatosi.

Oltre a colesterolo e trigliceridi ad incidere sull’insorgenza di fegato grasso sono inoltre alcol, diabete di tipo 2, rapide perdite di peso, e carenza di vitamina B12 e carnitina.

Dopo i 50 anni la spia del fegato grasso e in cattiva salute potrebbe essere questo segnale spesso ignorato

Purtroppo questa condizione fisica spesso si manifesta in modo asintomatico, ossia senza dare particolari avvisaglie. Seppure silenziosa, la steatosi sarebbe molto diffusa e, nel 10% dei casi, potrebbe degenerare in steatopatite (fegato infiammato) arrecando danni epatici.

Un fegato infiammato se non curato adeguatamente potrebbe diventare fibroso e indurito dando corso a cirrosi e, nei casi peggiori, a insufficienza epatica.

Tuttavia, sebbene nella maggior parte dei casi sia asintomatico, il fegato grasso potrebbe essere intercettato attraverso uno specifico campanello d’allarme.

Infatti, dopo i 50 anni la spia del fegato grasso e in cattiva salute potrebbe essere questo segnale spesso ignorato, ossia dolore localizzato nel lato destro dell’addome.

Questo dolore potrebbe comparire in modo temporaneo ed essere associato a patologie del colon o colecisti. Tuttavia, specialmente nei soggetti con diabete, colesterolo alto, sindrome dell’ovaio policistico o disturbi alla tiroide, sarebbe bene fare attenzione a questo segnale.

Controllo medico

Naturalmente è sconsigliabile essere approssimativi e giungere a conclusioni affrettate. In presenza di questo sintomo sarebbe consigliabile sottoporsi ad esami specifici come quelli del sangue, Tac o ecografie. Per qualunque perplessità è sempre opportuno il consulto di un medico.

Approfondimento

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