In questi giorni abbiamo messo a dura prova il nostro fisico.
Abbiamo tutti mangiato più del solito, ingurgitando antipasti, primi, secondi, dolci e stuzzicherie varie. Per questo motivo, ora molti di noi si sentono appesantiti e gonfi, ciò crea una sensazione di disagio e malessere.
Ecco perché dovremmo aiutare il nostro fisico e la nostra digestione. Il modo migliore per farlo è scegliere alimenti ed infusi che possano esserci d’aiuto in questo momento di gonfiore. Ecco, in particolare, quali sono i 2 ottimi infusi che aiuterebbero la nostra digestione.
Dopo esserci ingozzati di cibo, è questo l’infuso migliore che contrasterebbe gonfiore addominale e pesantezza
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Sorprendentemente, uno degli alimenti che potrebbe contribuire a una migliore digestione è la liquirizia. Forse non tutti lo sanno, ma la liquirizia sarebbe molto utile per chi ha difficoltà a digerire.
Si tratta di un alimento che molti usano come semplice snack, ma che darebbe davvero ottimi benefici all’organismo. Basti pensare che, secondo alcuni studi, la liquirizia sarebbe utile anche contro il colesterolo alto. Lo riporta Humanitas Research Hospital.
Una delle caratteristiche, però, ampiamente conosciute della liquirizia è che sarebbe un valido aiuto per chi soffre di cattiva digestione. Un infuso alla liquirizia, quindi, potrebbe essere un ottimo rimedio contro il gonfiore addominale, tipica conseguenza delle abbuffate natalizie. Ecco perché, dopo esserci ingozzati di cibo, è questo l’infuso migliore che contrasterebbe gonfiore addominale e pesantezza.
Attenzione alla liquirizia in questi casi
La liquirizia, però, potrebbe interferire con alcuni farmaci, come il warfarin, ma non solo.
Il consumo di liquirizia potrebbe incidere anche sull’assunzione di farmaci per la pressione alta, con i diuretici e con i corticosteroidi. A tal proposito, ricordiamo che chi assume questi farmaci per la pressione o anticoagulanti dovrebbe fare attenzione a mangiare questo frutto amatissimo.
Per questi motivi è importante consultare sempre il proprio medico di fiducia in caso di dubbi legati all’alimentazione e alla nostra salute.
Ecco un’altra tisana che contrasterebbe i gonfiori addominali
Anche la melissa sarebbe un valido aiuto in questi casi.
Essa, infatti, oltre ad avere proprietà sedative e antibatteriche, darebbe beneficio anche ad alcune problematiche legate al tratto gastrointestinale. Ciò vuol dire che aiuterebbe a risolvere problemi come aerofagia, flatulenza, gastrite, nausea e vomito.
La melissa, inoltre, riuscirebbe a sedare i disturbi del sonno, oltre che su altri disturbi di origine nervosa. Stiamo parlando, ad esempio, di palpitazioni, tachicardie ed emicranie dovute allo stress.
Non dimentichiamo che la melissa avrebbe anche proprietà antibatteriche, antivirali e cicatrizzanti.