Dopo 60 anni potrebbe non essere la pancia gonfia che minaccia cuore e cervello ma trascurare queste 3 regole 

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Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte tra la popolazione nonostante siano per la maggior parte prevenibili. Infatti, i principali fattori di rischio sono modificabili, perché legati a stili di vita e abitudini alimentari scorrette che a loro volta determinano gravi patologie.

Si pensi, ad esempio, a valori elevati di colesterolo e trigliceridi causati da un’alimentazione grassa. Infatti, si avranno cuore saldo e arterie pulite sotto questo valore dei trigliceridi che se ignorato fa traballare il sistema cardiocircolatorio.

L’obesità è uno dei principali fattori che mette a rischio il cuore e ha delle conseguenze molto serie per lo stato di salute e la qualità della vita. Infatti si stabilisce sulla base dell’indice di massa corporea, quando questo è superiore o pari a 30 si parla di obesità. Questa è causata da uno sbilanciamento tra apporto e consumo di calorie che determina un accumulo di grasso in eccesso.

Ad ogni modo, dopo i 60 anni tale rapporto risulterebbe ancora più compromettente per la salute cardiovascolare di cuore e per il cervello. Ma a differenza del pensiero comune il ventre voluminoso in tarda età è solo uno dei fattori di rischio. Infatti, dopo 60 anni potrebbe non essere la pancia gonfia che minaccia cuore e cervello ma trascurare 3 regole.

Se è vero che l’età media è aumentata è altrettanto vero che il rallentamento naturale del metabolismo e le abitudini sbagliate minacciano la longevità. Non è difficile, in tali situazioni oltre all’aumento della massa grassa ritrovarsi con la perdita di massa magra. Oppure avviarsi sulla strada delle malattie croniche come il diabete o quelle cardiovascolari o neurologiche.

Dopo 60 anni potrebbe non essere la pancia gonfia che minaccia cuore e cervello ma trascurare queste 3 regole

Pertanto, sembra chiaro che per contrastare i naturali pericoli dell’invecchiamento e le conseguenze di abitudini sbagliate, saremo costretti ad attivare un processo salutare e virtuoso. Infatti oltre a mangiare ad ogni pasto proteine, fibre, frutta e bere acqua e bevande non zuccherate sarà vitale rispettare 3 regole organizzative.

La prima si riferisce alla distribuzione dei pasti durante la giornata con l’accortezza di farne tanti e leggeri. Soprattutto non sarà salutare saltare la colazione. Anzi latte o yogurt saranno propizi per l’apporto di proteine e vitamine.

Poi ogni giorno dovremo ricordarci soprattutto dopo i 60 anni di consumare verdura e legumi quotidianamente. Un metodo veloce potrebbe essere quelle di frullarle anche nell’ottica di conserve. A tal proposito, la regola base è non consumare piatti già pronti.

Infine ma non meno importante è mantenere il peso forma con almeno 30 minuti di esercizio fisico giornaliero. In questo modo si potranno evitare gravi rischi per la salute. Pertanto, soprattutto durante le vacanze natalizie, quando capiterà di eccedere, potremmo optare per una camminata veloce in compagnia. A tal proposito, ecco quanti minuti dovremmo camminare per smaltire un bicchiere di vino o 3 cioccolatini e controllare il diabete. O, semplicemente potremmo seguire poche regole per tenere a bada la glicemia anche durante le vacanze di Natale.

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