Don’t cry for me Argentina. Gli accordi con la Cina non rendono lo yuan una valuta globale

Bandiera Argentina-Foto da pixabay.com

Il recente viaggio a Pechino di Sergio Massa, Ministro dell’economia argentino, è un segno dei tempi. Massa, che ha presentato la sua candidatura alle elezioni presidenziali, è tornato a Buenos Aires forte di una linea di swap valutario tra Cina e Argentina. Grazie alla linea di credito aperta con il Dragone, l’Argentina può utilizzare l’equivalente di 18 miliardi di dollari in yuan in tre anni per pagare le importazioni cinesi. Recentemente, l’Argentina ha effettuato parte del pagamento di un debito di 2,7 miliardi di dollari al Fondo Monetario Internazionale (FMI) in yuan. Don’t cry for me Argentina.

Perché l’accordo con la Cina

Buenos Aires è impegnata in un tentativo di salvaguardare le sue riserve di dollari in costante diminuzione e ha trovato nella Cina un partner disponibile.

D’altro canto, la Cina cerca di affermarsi come prestatore di ultima istanza alimentando il dibattito sulla supremazia del dollaro come valuta internazionale.

Don’t cry for me Argentina. Lo yuan

La filiale di Buenos Aires della Bank of China ha anche effettuato il suo primo investimento diretto in yuan in Argentina, ottenendo un iniziale risultato verso il processo di incorporazione dello yuan come asset di riserva in Argentina.

L’azienda energetica cinese Brunp Recycling è la prima impresa a iniettare 428.736 yuan (circa 58.892 dollari) nell’economia locale.

L’azienda destinerà l’investimento in yuan per coprire i costi operativi giornalieri della sua nuova filiale nel Paese sudamericano.

Dietro l’attivismo cinese in Sud America, ci sono chiari interessi geopolitici. In Argentina, gli investimenti cinesi sono molteplici. Oltre a essere uno dei principali clienti della soia argentina, le aziende cinesi hanno investito miliardi in un’ampia gamma di progetti infrastrutturali. L’esercito cinese gestisce una stazione spaziale nella provincia di Neuquen in Patagonia, mentre una società statale di carbone e prodotti chimici sta negoziando la costruzione di un porto nella provincia più meridionale della Tierra del Fuego. La Cina ha inoltre fornito aiuti durante la pandemia COVID-19, facendo dell’Argentina uno dei primi Paesi a ricevere i vaccini sviluppati dalla Cina.

Pechino, il Sud America nel mirino

Gli sviluppi in Argentina non sono mosse isolate. Il Brasile – la più grande economia dell’America Latina – ha più che quadruplicato le sue riserve estere in yuan nel 2022, raggiungendo il 5% delle disponibilità della sua banca centrale, mentre ha ridotto le disponibilità in dollari USA e in euro, secondo i dati pubblici. Secondo Goldman Sachs, le disponibilità di yuan in quattro Paesi dell’America Latina – Brasile, Cile, Messico e Perù – sfiorano i 30 miliardi di dollari, con un incremento di circa 10 volte rispetto alla fine del 2018.

La Cina sta facendo progressi costanti nell’internazionalizzazione dello yuan. Gli incassi e i pagamenti transfrontalieri in yuan nei settori non bancari hanno raggiunto i 36,6 trilioni di yuan nel 2022, con un aumento del 29% rispetto all’anno precedente, secondo il Rapporto sull’internazionalizzazione del RMB 2023 appena pubblicato dalla banca centrale cinese.

Al momento, la banca centrale ha firmato accordi bilaterali di swap in valuta locale con 22 banche centrali o autorità monetarie che partecipano alla BRI e ha stabilito accordi di compensazione dello yuan in otto Paesi.

Molto fumo e poco arrosto

Al momento, l’internazionalizzazione dello yuan ha più valore come strategia di pubbliche relazioni, che come manovra economica. Secondo S&P Global Ratings, la strada per una maggiore accettazione dello yuan cinese a livello globale sarà probabilmente molto lunga, poiché le restrizioni sul conto capitale limitano la flessibilità del tasso di cambio.

In un rapporto di luglio, la società di rating globale ha affermato che “un uso più ampio dello yuan nei mercati valutari, un maggiore utilizzo della valuta da parte di terzi, una maggiore flessibilità del conto capitale e un sostenuto disavanzo delle partite correnti” sono i quattro punti di controllo per l’ulteriore accettazione internazionale dello yuan cinese.

Lettura consigliata

La Russia vara la sperimentazione del rublo digitale

Consigliati per te