Dolori alle ossa e stanchezza con o senza febbre potrebbero essere sintomi influenzali ma anche spie di questa infezione

stanchezza

Per un motivo o per un altro, può capitare di provare un certo malessere. Spesso troviamo giustificazioni plausibili quali cause e manteniamo bassa la guardia ignorando quale possa essere il problema reale.

Ciò è sbagliatissimo, perché potrebbe farci sottovalutare alcuni disturbi e farci perdere tempo utile per la cura.

Vi sono alcuni sintomi, ad esempio, che potrebbero sembrare banali e comuni ma che potrebbero anche indicare problematiche da non prendere sottogamba.

Può capitare in diversi casi, ad esempio, di avere dolori alle ossa e stanchezza, ma talvolta potrebbero essere campanello di un’infezione delle ossa poco nota.

Osteomielite

L’infezione in questione sarebbe l’osteomielite, che colpirebbe le ossa. Solitamente la parte dell’osso colpito si presenta gonfia, calda e rossa. Inoltre, potrebbe essere presente la febbre e si potrebbe provare una certa stanchezza. Potrebbe essere difficile da diagnosticare perché i sintomi potrebbero essere assenti o difficilmente identificabili.

Inoltre, le sue manifestazioni dipenderebbero anche dal tipo di osteomielite.

Quella acuta, oltre ai disturbi già enunciati, comporterebbe perdita di peso e dolore nei movimenti.

Se non curata, da acuta potrebbe diventare cronica e ciò comporterebbe persistenza dei disturbi anche a distanza di tempo. L’infezione potrebbe estendersi anche ai tessuti molli e provocare la presenza e la fuoriuscita di pus.

Nel caso attacchi le vertebre, si parla invece di osteomielite vertebrale, caratterizzata da forte mal di schiena e dolori che non si attenuano.

Dolori alle ossa e stanchezza con o senza febbre potrebbero essere sintomi influenzali ma anche spie di questa infezione

A causare l’osteomielite sarebbero solitamente batteri e funghi. La loro infezione potrebbe arrivare alle ossa tramite diverse strade.

Un modo sarebbe attraverso le fratture aperte, cioè quando l’osso fuoriuscirebbe attraverso la pelle lesionata.

Ancora, l’infezione di altri parti del corpo potrebbe spostarsi tramite il sangue e raggiungere le ossa. Anche tessuti e articolazioni infette vicino all’osso potrebbero essere una causa. Sarebbe ad esempio il caso di ulcerazioni del piede, che è tra le possibili conseguenze dell’iperglicemia nei diabetici.

A favorire il rischio di osteomielite sarebbero alcune condizioni quali l’indebolimento del sistema immunitario, problemi circolatori, l’assunzione di farmaci via flebo e l’uso di cateteri.

Nel caso di osteomielite, sarà bene intervenire e chiedere consiglio al proprio medico. Solitamente si curerebbe tramite apposite cure antibiotiche prescritte dal medico.

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