Dolori addominali, stitichezza e crampi in primavera potrebbero dipendere anche da questa sindrome molto comune soprattutto nelle donne

dolori addominali

Sono molte le persone che in questo periodo di transizione verso una nuova stagione accusano alcuni disagi. Clima, meteo, ma anche il cambio dell’ora sembrerebbero influenzare non solo l’umore delle persone ma anche il loro benessere generale.

La cosiddetta depressione stagionale, o “seasonal affettive disorder” potrebbe portare a stati di irritabilità e spossatezza. Il cambio dell’ora in particolare sembrerebbe influire molto perché altera il normale ritmo biologico delle persone. In genere questo disturbo si collega soprattutto al periodo invernale, con il passaggio dall’ora solare a quella legale.

Ma anche in primavera, intorno al peridio del cambio ora alcune persone lamentano alcuni sintomi specifici. Oltre a sonnolenza e stanchezza, c’è chi parla di dolori addominali e stipsi riconducibili alla colite.

Dolori addominali, stitichezza e crampi in primavera potrebbero dipendere anche da questa sindrome molto comune soprattutto nelle donne

Sembrerebbe infatti che l’arrivo della bella stagione potrebbe portare alla riacutizzazione della sindrome del colon irritabile.

La sindrome del colon irritabile o intestino irritabile è una condizione molto comune che sembra interessi il 10% della popolazione. Più comune tra le donne, con un tasso di prevalenza tra i 20 e i 50 anni, è una condizione debilitante. Una volta definita “colite spastica”, è caratterizzata da dolore o fastidio addominale accompagnata da gonfiore. Ma spesso associata all’alterazione della funzione intestinale, con alternanza di stipsi e diarrea.

Non solo problemi all’intestino

Chi soffre di sindrome del colon irritabile spesso lamenta anche sintomi come emicrania, cistite, fatica cronica. Fino ad arrivare a depressione, ansia o fibromialgia. Le cause sono molteplici e si può trattare di fattori biologici come di fattori psico-sociali. La diagnosi spesso si basa sull’esclusione di altre patologie che potrebbero portare a questi sintomi. Il medico saprà quali esami prescrivere per confermare una eventuale diagnosi.

Se si soffre di questa patologia e si dovesse riacutizzare nel periodo primaverile è utile ricordare questi 3 consigli. Come riporta l’autorevole Istituto Humanitas, per contrastarlo sarebbe bene bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Preferendo quella naturale a quella oligominerale per evitare di aumentare la sensazione di gonfiore e il meteorismo.

Cosa fare

L’attività fisica, intesa come movimento, è sempre indicata per un buon funzionamento dell’intestino. Questo perché la vita troppo sedentaria potrebbe contribuire a peggiorare la stitichezza.

Consumare fibre è utile, ma chi soffre di colon irritabile meglio non ecceda con il consumo di alimenti che portano alla produzione di gas. Ad esempio legumi, funghi o cavolfiori che potrebbero portare a gonfiore addominale. Lo stesso vale per la frutta secca, che essendo molto zuccherina fermenta maggiormente causando fastidi.

Quindi, dolori addominali, stitichezza e crampi in primavera potrebbero riacutizzarsi con il cambio di stagione. È sempre bene fare attenzione prima all’alimentazione ed evitare di procedere con cure fai da te. Un buon apporto di fibre mangiando frutta e verdura è un ottimo modo per contrastare questo disagio. Però in ogni caso è meglio rivolgersi al proprio medico che saprà valutare al meglio il da farsi.

Approfondimento

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