I dolori al petto, o dolori al torace, sarebbero solitamente circoscritti nella parte tra il collo e l’addome. Soprattutto nella parte superiore e davanti al torace. Potrebbero manifestarsi per qualche problema cardiaco, ma anche respiratorio, oppure addirittura essere di natura infettiva. Attenzione anche a non sottovalutare i dolori al petto che potrebbero accompagnarsi a sintomatologie nervose. In una società sempre più stressata e sempre più in preda all’ansia, i dolori al petto potrebbero essere anche lo sfogo somatico di molte persone. Ma nel caso in cui oltre al dolore al petto si unisca anche un’eventuale fitta al cuore, sarebbe meglio prendere gli opportuni provvedimenti. Similmente a questo tipo di dolore che richiederebbe altrettanta attenzione.
Ansia e stress potrebbero causare dolore al petto
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Sarebbero davvero tante le persone che in preda agli attacchi di ansia e di stress sfogherebbero proprio con dei dolori al petto. Tecnicamente ciò sarebbe dovuto ai muscoli del torace che andrebbero letteralmente sotto pressione, causando proprio dei dolori e delle fitte al torace. Una volta che avremo appurato attraverso visite ed esami di non soffrire di cuore, il dottore potrebbe consigliarci qualche cura omeopatica o medicinale per cercare di tenere a freno lo stress.
Dolore al petto e mal di cuore potrebbero nascondere questi importanti eventi
Attenzione però che il dolore al petto potrebbe non legarsi per forza alla cardiopatia. In alcuni casi, infatti potrebbe fare riferimento a eventuali problemi polmonari, ma anche alle ernie iatali, o addirittura alle ulcere peptiche. Nemmeno da escludere che il dolore al torace possa essere ricondotto a un disturbo sempre più presente tra gli italiani: il reflusso gastro esofageo.
I sintomi primari
Solitamente quando l’infarto sta per manifestarsi, potrebbe portare con sé il famoso dolore al torace, ma anche nausea e vomito, vertigini e un improvviso stato di debolezza. Come ricordano i medici, molto spesso, poco prima dell’infarto vero e proprio parte una sensazione di sudore freddo. Attenzione anche a eventuali e repentini momenti di affanno improvviso, che in medicina vengono chiamati dispnea.
Non farsi prendere dal panico con il dolore al petto
Escludendo, grazie agli appositi esami che i dolori al petto non siano riconducibili al cuore e all’infarto, questi potrebbero andare e venire a loro piacimento. Soprattutto come dicevamo sopra se particolarmente esposti all’ansia, potremmo sentire una fitta, un senso di pesantezza, accompagnato magari anche al bruciore di stomaco. In tutti questi casi, escludendo quelli che manifesterebbero l’infarto, senza farsi prendere dal panico, dovremmo comunque interrogare il nostro medico. Dolore al petto e mal di cuore potrebbero nascondere questi importanti eventi legati anche allo stress.
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