Quando si pensa a vigneti, cantine e buon vino, subito vengono in mente località portoghesi o francesi. Se pensiamo alla nostra Italia, la mente vola invece alle rinomate Langhe piemontesi e alle dolci colline toscane. Tutte zone sublimi ma, ahinoi, piuttosto costose e non alla portata di tutte le tasche. Eppure, tutte queste bellezze esistono anche in altre zone d’Italia. Zone che purtroppo rimangono spesso in ombra solo perché non sono state adocchiate dal vip del momento che ci ha costruito una villa.
A conoscere queste zone, possiamo quindi goderci tutte queste bellezze in totale tranquillità e senza spendere cifre folli.
Dolci colline e vigneti, buon cibo e ottimo vino in una splendida zona italiana poco nota e senza spendere molti soldi. Questo e tanto altro lo possiamo trovare sui colli piacentini, in Emilia-Romagna.
I Colli piacentini
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Sono parte del territorio della provincia di Piacenza. Delimitata a nord dall’Appennino Ligure e lambita dal fiume Po, questa zona si estende sul tratto al confine tra Emilia e Lombardia.
Di quest’area fanno parte le quattro principali vallate piacentine: Val Trebbia, Val Tidone, Val Nure e Val d’Arda.
La zona è conosciuta sia a livello nazionale che internazionale per la qualità e unicità dei suoi tipici prodotti gastronomici, rigorosamente da accompagnare ai vini DOC dei colli piacentini.
Paesaggisticamente questa zona è semplicemente incantevole. I dolci paesaggi danno il meglio di sé in qualunque stagione: verdi e rigogliosi in primavera/estate, dorati e rossastri nel pieno dell’autunno.
Buon cibo e ottimi vini
Gli estimatori del buon vino troveranno qui “pane per i loro denti”. Sono infatti tantissime le cantine che si trovano ad ogni angolo e che organizzano interessanti visite guidate con tanto di degustazione.
Ma per quanto riguarda le bontà a tavola, i colli piacentini non fanno mancare proprio nulla a chi sceglie di visitarli. La scelta è davvero ampia. Un buon pasto non può che iniziare col classico antipasto di salumi tipici della zona, in genere accompagnato dalla tipica torta fritta. A seguire, tra anolini, marubini e tortelli, la parte del padrone la fanno sicuramente le paste ripiene. Chi non amasse il genere, ovunque troverà il grande classico della zona: Pisaréi e Fasö. Si tratta di un saporito primo di origine contadina realizzato con ingredienti poveri: semplici gnocchetti di acqua e farina conditi con un sugo di pomodoro, fagioli borlotti e pancetta piacentina.
E tutto questo bendidio, degustato con vista sugli spettacolari colli, viene proposto nelle tipiche trattorie che hanno il “sapore di una volta”, a prezzi davvero modici.
Abbiamo quindi visto che per unire paesaggi incantevoli e buona tavola non serve andare nelle mete “più in”. Basta infatti andare sul piacentino per trovare dolci colline e vigneti, buon cibo e ottimo vino in una splendida zona italiana poco nota e senza spendere molti soldi.
Il modo ideale per godersi appieno le meraviglie dei colli piacentini è sicuramente quello di percorrere le sue curve a bordo di una moto. Per organizzare un weekend sulle due ruote, potrebbe tornare utile questo approfondimento sul bagaglio da moto.
Approfondimento
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