Questo Natale ha portato con sé tutto il candore natalizio e il calore familiare. I piatti presenti sulle tavole di milioni d’italiani sono stati il frutto di ore di preparazione. In cucina, specie per il palato della propria famiglia, e d’obbligo abbondare con le quantità. Se però qualcosa resta inconsumato, ecco dodici modi per cucinare gli avanzi del Natale senza alcuno spreco.
Reinventare i secondi piatti avanzati
Indice dei contenuti
Protagonista del pranzo di Natale? Certamente la carne. Declinata in mille modi e preparata secondo miriadi di cotture e ricette, la carne può trovare un importante utilizzo alternativo.
Si tratta della realizzazione di polpette, preparate attraverso il porzionamento della carne del giorno precedente. Questa può essere trasformata in un delizioso ragù di carne, oppure ridotta in piccoli cubetti da cuocere come spiedini con peperoni e spezie.
Se ad avanzare è il cotechino, tagliarlo a mo’ di brunoise, leggermente tostato in padella e adagiato sul piatto di lenticchie. In alternativa, creare un gustoso hamburger di cotechino da abbinare a patate fritte e panino con semi di sesamo.
Cosa fare con i contorni
Se avanzano invece i contorni, questi trovano davvero molti utilizzi in cucina. Gli spinaci, ad esempio, possono diventare una frittata con l’aggiunta delle uova. Le patate possono essere schiacchiate e, con l’aggiunta di formaggio, uova e cuore di caciocavallo, possono diventare gustose crocchette una volta fritte. Cucinare le lenticchie con la pasta e arricchire l’insalata con del pollo, trasformandola in una leggera e gustosa Caesar salad.
Cosa fare con i primi piatti avanzati
Nei dodici modi per cucinare gli avanzi del Natale senza alcuno spreco esistono impieghi alternativi anche per i primi piatti. Il risotto diventa la base di realizzazione di un buonissimo supplì o di arancini siciliani. Anche le polpette di riso sono una buona soluzione, specialmente se preparato con pochissimi condimenti il giorno precedente.
E che dire della lasagna? In realtà, questa bomba gustosissima di calorie si può tranquillamente gustare il giorno seguente, anche da fredda. In alternativa, congelare e gustare nelle settimane seguenti. Se avanza della pasta, questa può diventare una frittata di pasta con l’aggiunta di provola e pangrattato. L’unico limite? La fantasia ovviamente!