Non ama definirsi reseller ma commerciante, il negoziante influencer che ha fatto la sua fortuna sui social vendendo oggetti di lusso di seconda mano. È Andrea Liconti, milanese di 36 anni, che sul web viene definito il re delle trattative online. Ecco come ha raggiunto il successo.
Andrea Liconti è un volto noto ai frequentatori delle piattaforme digitali. Vende oggetti griffati molto richiesti dal mercato, in prevalenza borse e accessori di brand famosi, Gucci, Hermès, Louis Vuitton, e orologi di lusso. Ha anche un negozio fisico a Milano, in via Plinio 5, zona Buenos Aires. Sull’insegna campeggia una scritta gialla su campo rosso, Must Have, che tradotto in italiano vuol dire imperdibile. All’interno i clienti acquistano o vendono pezzi unici, oggetti vintage di lusso e alla moda. Perché gli accessori preziosi nel look fanno la differenza. E questo Andrea Liconti lo ha capito molto bene.
I segreti del successo
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Come diventare milionari vendendo capi griffati second-hand? Il vero successo l’imprenditore milanese lo ha avuto sui social network. Lo seguono in 165 mila su Instagram e in 406 mila su TikTok da quando nel 2021 ha iniziato a pubblicare le sue storie sulle piattaforme digitali, le trattative di acquisto dell’usato da rivendere. Esamina con cura gli oggetti, li annusa per riconoscerne l’autenticità, tratta sul prezzo. Lo fa in modo pratico e veloce, da esperto. Compra per un quarto del valore di listino e rivende alla metà. Chi vende recupera una parte del valore dell’oggetto, chi compra acquista a metà prezzo. La gente si fida. Andrea Liconti dimostra di saper riconoscere un oggetto contraffatto e mostra ai suoi follower come si fa. Sul sito musthavemilano.com ha pubblicato un corso dedicato a chi vuole imparare a muoversi nel mondo delle trattative online di oggetti di lusso e a distinguere un originale da un falso a colpo sicuro. Il titolo è tutto un programma: The Wolf of Trattative.
Diventare milionari vendendo capi griffati second-hand
La prima esperienza sul campo Andrea Liconti l’ha fatta nel negozio di famiglia, Cash Converter, in via Vittorio Veneto, dove si vendeva esclusivamente usato. Macchine fotografiche, mobili, Iphone. Poi gradualmente il passaggio ai brand del lusso. Sono tanti coloro che si rivolgono a lui per rivendere oggetti di cui vogliono disfarsi e magari comprarne altri a metà prezzo. Il mercato della seconda mano è in piena espansione e attira sempre più consumatori. Non solo adolescenti alla ricerca dell’accessorio prezioso dal prezzo proibitivo, ma anche chi sceglie la sostenibilità e l’acquisto etico. Un oggetto da tenere a lungo e con cura e a cui dare nuova vita. Andrea Liconti ha saputo intercettare quest’esigenza e sfruttare la potenza comunicativa dei social. Nel 2022 ha realizzato un fatturato di 1,7 milioni di euro. Per il 2023 si è prefissato l’obiettivo dei 2 milioni.
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