Le mani sono una parte del nostro corpo davvero indispensabile. È attraverso di esse, infatti, che possiamo prendere e utilizzare strumenti e compiere qualsivoglia tipo di azione.
Viene da sé che fastidi e dolori alle mani possono comportare davvero grandi limitazioni nella nostra vita quotidiana. Oltre a provocarci disagio e malessere, come qualsiasi altro disturbo, ci potrebbero essere d’intoppo nello svolgimento delle varie faccende.
Per risolvere, naturalmente, sarà necessario individuare la natura del problema.
Dunque ovviamente servirà la diagnosi di un medico e la conseguente prescrizione di una terapia adatta.
Problemi alla mano e sintomi
Sebbene la consultazione di un medico rimanga sempre irrinunciabile, a volte farsi un’idea dei propri problemi potrebbe comunque risultare utile.
Sono molti i disturbi che possono colpire le nostre mani e altrettanto varie possono essere le cause. Ad esempio, la presenza di formicolio potrebbe denotare la presenza di una malattia autoimmune che comporta anche stanchezza e mal di testa.
Solitamente la manifestazione tipica dei vari disturbi sarebbe, però, l’avere dita delle mani gonfie e doloranti.
È una conseguenza spesso comune a noti disturbi quali artrite e sindrome del tunnel carpale.
Potrebbe, però, derivare anche da qualche altra patologia meno nota.
È il caso del morbo di Dupuytren, che colpirebbe principalmente gli uomini e si manifesterebbe dopo i 50 anni di età. La sua natura sarebbe ereditaria.
Non si tratterebbe, però, di un semplice gonfiore, bensì si formerebbero dei noduli sul palmo della mano. Le loro dimensioni potrebbero aumentare fino a diventare una sorta di cordoni.
La loro presenza andrebbe a inficiare le articolazioni delle dita, le quali si fletterebbero e si presenterebbero arcuate e retratte. Le dita più esposte sarebbero l’anulare e il mignolo.
Oltre al dolore si proverebbe anche un forte prurito nonché indolenzimento.
Dita delle mani gonfie e doloranti che oltre a provocare prurito si deformano e perdono sensibilità potrebbero essere spia di questo disturbo
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Questi, dunque, sarebbero i sintomi del morbo che, laddove accentuati, impedirebbero di aprire e chiudere normalmente la mano. Ciò comprometterebbe la presa degli oggetti nonché altre azioni manuali.
Nel caso, dunque, dovessero presentarsi queste difficoltà, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Solitamente si valuterebbe la possibilità di un intervento tramite un test. Il paziente dovrebbe poggiare la mano su un tavolo e accertarsi di percepire interamente il piano. Se così non fosse, si tenderebbe a consigliare la chirurgia.
Quest’ultima potrebbe essere più o meno invasiva. Infatti si potrebbe asportare il tessuto del cordone o semplicemente allungarlo tramite una puntura. Il primo intervento, più invasivo, garantirebbe una soluzione di maggiore durata temporale.
Per diagnosticare il morbo di Dupuytren non ci si sottoporrebbe a specifici esami tramite ausilio di macchinari. Sarebbe sufficiente che il medico individui i segni della sua presenza.
Nel caso di diagnosi positiva, sarebbe consigliabile servirsi di appositi tutori per le ore notturne.
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