Sono in tanti a non riuscire a dormire bene la notte e svegliarsi riposati la mattina seguente. L’umore il giorno dopo potrebbe non essere dei migliori, oltre a causare altri problemi da non sottovalutare.
Per evitare l’insonnia dovremmo sempre rispettare un certo ritmo, ovvero dormire almeno 7 ore circa ed andare a dormire sempre allo stesso orario. Anche la stanza da letto dovrebbe avere determinate caratteristiche, come la giusta temperatura ed un certo silenzio.
L’alimentazione, poi, potrebbe essere importante in questo processo, dovremmo evitare pasti eccessivamente pesanti la sera e cercare di non mangiare immediatamente prima di andare a dormire. Dovremmo anche scartare, almeno la sera, bevande con caffeina e alcol, che sono eccitanti. Optiamo invece per tisane naturali e rilassanti, che siano semplici da digerire, utili a facilitare un dolce sonno.
Un altro utile accorgimento potrebbe essere svolgere regolare attività fisica, durante il giorno e non la sera tardi.
Quando il problema diventa cronico e si ripete spesso, però, potrebbe essere un sintomo che rivela altro. In questi casi è fondamentale rivolgersi ad un medico e indagare sulle vere cause, per capire come agire al meglio.
Disturbi del sonno e intestinali insieme a irritabilità e capelli fragili potrebbero essere la causa di questa condizione
Indice dei contenuti
Quando subentrano altri sintomi significativi, come un certo nervosismo, irascibilità, problemi legati all’intestino, ma anche capelli secchi e sfibrati, potremmo soffrire di qualche patologia.
I campanelli d’allarme non sono sempre chiari per definire una diagnosi, non è possibile capire immediatamente, ma solo attraverso analisi specifiche potremmo individuare la causa.
In questo caso disturbi del sonno e intestinali insieme a irritabilità e capelli fragili potrebbero essere la causa di questa condizione da non sottovalutare, ovvero l’ipertiroidismo. Questo significa che c’è una presenza smisurata di ormoni tiroidei.
Solitamente, è una patologia che in proporzione colpisce di più le donne e potrebbe avere conseguenze importanti. Anche se esistono dei trattamenti che permettono uno stile di vita sereno, se ignoriamo questa condizione potremmo avere dei disturbi non indifferenti.
Diagnosi e trattamenti
L’ipertiroidismo potrebbe essere la causa della malattia autoimmune chiamata “morbo di Graves”, oppure della malattia di “Plummer”, ma anche di noduli tiroidei e infiammazioni. Anche chi fa uso di determinati farmaci, però, come interferone e amiodarone, potrebbe ritrovarsi in questa condizione.
Per fare una corretta diagnosi bisognerebbe valutare la storia clinica di ogni paziente, fare una visita approfondita, che comprende anche le analisi del sangue. Infatti, potrebbe essere importanti rilevare i valori di T3, T4 e TSH, ormoni utili a capire eventuali problematiche legati alla tiroide.